grievance ha scritto:che poi, senza voler fare polemiche o altro che non me ne frega un cazzo, ma mi chiedo: quando alcuni pseudotifosiesserirespiranti fanno buuuu ad un giocatore di colore avversario, il giocatore di colore della squadra di casa come cazzo si deve sentire? prendo spunto da quello di cui discutevate, ma lo dico in generale non mi riferisco né al caso specifico di ieri né alla laziae in particolare
alla Lazio i giocatori neri non hanno mai avuto problemi.
ricordo mudingayi che è rimasto nel cuore di tutti perchè giocava bene e in campo dava tutto, infatti ogni volta che torna da avversario si prende solo applausi. oppure dabo, che è stato anche lui benissimo da noi e questa estate ha addirittura chiamato cisse dicendogli di accettare la Lazio perchè ha una tifoseria straordinaria e di lasciar perdere le accuse di razzismo perchè sono tutte esagerazioni. lo stesso cisse appena ha messo piede a roma è stato subito un idolo, così come diakitè che viene considerato da tutti un potenziale punto fermo per il futuro, per la sua forza fisica e l'impegno che ci mette. l'anno scorso cavanda era considerato molto dai tifosi che ne reclamavano più spazio, perchè è giovane ed ha tutto da dimostrare, salvo poi essere accantonato dopo la partita di torino con la juve (dove però la responsabilità era più di reja che l'ha messo fuori ruolo e contro un krasic in gran forma).
dopo la scenata di zoro in quel messina-inter famoso chiesero a mudingayi e dabo, all'epoca alla Lazio, cosa ne pensassero di quella storia e se loro avessero mai avuto problemi coi tifosi della Lazio, vista la fama che li accompagnava (i tifosi) e loro risposero che i famosi "buu" che si sentivano allo stadio dovevano essere assolutamente intesi come sfottò e loro non venivano toccati minimamente da questa cosa, perchè non ne vedevano un significato violento.
però sai com'è, le scenate alla zoro vanno in mondovisione, dichiarazioni del genere invece spariscono il giorno dopo perchè non fanno notizia.
in effetti se una tifoseria è razzista vuol dire che antepone il razzismo al calcio, quindi si presuppone che quando entra allo stadio lo fa per insultare chiunque abbia un colore della pelle diverso dal suo, indifferentemente dalla maglietta che indossa. ricordo ad esempio qualche anno fa che i tifosi del verona ce l'avevano sempre con papa waigo, loro giocatore, anche se segnava a ruota e successe una cosa del genere anche a treviso (tant'è che la giornata dopo i giocatori scesero in campi tutti con il viso nero). questi, ad esempio, sono atteggiamenti ben diversi dai "buu" ad acquah.
io penso che il razzismo di una tifoseria dipenda dall'atteggiamento nei confronti dei giocatori che indossano la propria maglia.
poi che c'entra, makinwa e manfredini sono scarsi forte e nessuno li poteva vedere, ma lì il colore della pelle c'entra poco in quel caso...