da grievance il ven ott 29, 2010 2:48 pm
"Sono un testimone di quella volta in cui Diego e Guillermo Coppola furono invitati da Berlusconi e Galliani per discutere del passaggio in rossonero di Maradona. Anche se non ero nella stanza con loro, io accompagnai i due a Milano e della questione so tutto. Era all'inizio degli anni '90 e a Maradona, i dirigenti del Milan, gli offrirono un contratto faraonico: 10 miliardi di euro netti a stagione più altri contratti di sponsorizzazione, più alcune comparse sulle televisioni di Berlusconi che gli avrebbero dato un introito inimmaginabile. Diego, probabilmente stordito da una simile proposta, si ritirò qualche ora per pensare. Dopo circa 4 ore rifiutò deciso l'offerta del Milan, affermando che lui non poteva lasciare Napoli così, che se fosse andato via da Napoli non avrebbe giocato in un'altra squadra italiana, per i napoletani sarebbe stato un tradimento troppo forte e lui amava Napoli e la sua gente".
josè alberti, procuratore argentino