Tripletta per l’Imperatore
Dopo digiuno che durava da cinque giornate, per lui una rete su azione e due su calcio da fermo nel 4-0 con cui il Flamengo ha superato l’Internacional. Vittoria anche per il Corinthians, ma Ronaldo resta a secco
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Adriano ha realizzato una tripletta. Ap
Adriano ha realizzato una tripletta. Ap
RIO DE JANEIRO (Brasile), 23 giugno 2009 – Visti i risultati, verrebbe da dire che il lavoro paga. Dopo la prima settimana intera di allenamenti intensi (e priva di polemiche extracalcistiche), Adriano ha fatto esplodere il Maracanà per ben tre volte nella partita di ieri sera contro l’Internacional, mettendo a segno un bel gol su azione e rispolverando una delle sue specialità : il calcio da punizione da fuori area. Dopo aver messo a segno il calcio di rigore che ha fissato il risultato sul definitivo 4-0, Adriano ha concluso la trionfale serata con l’ovazione del pubblico al momento della sostituzione, al 89° minuto.
IL SIGILLO — Dopo le sonore sconfitte rimediate contro Sport Recife e Curitiba, per riuscire nell’impresa di battere l’Internacional i rubronegros decidono di aggredire gli avversari sin dai primi minuti con un pressing asfissiante, e il risultato non si fa attendere. Il vantaggio casalingo arriva infatti al 12°, grazie a una zampata di Adriano che, dopo uno scatto in profondità , anticipa Lauro in uscita e lo scavalca con un morbido tocco di sinistro. Reduce dalla sconfitta nell’andata di coppa del Brasile contro il Corinthians, e privo di mezza squadra titolare tra infortuni e impegni della seleçao, l’Internacional capitola nuovamente al 35°, quando Emerson, su cross arretrato di Leo Moura, mette la palla sotto la traversa con un piatto da centro area dopo un velo di Ibson. Un minuto prima di andare al riposo, uno dei marchi di fabbrica dell’Imperatore, il calcio da punizione da fuori area, mette virtualmente fine all’incontro. Il potente sinistro a girare di Adriano si infila accanto al palo alla sinistra di Lauro e mette il risultato al sicuro.
LA PASSERELLA — Nella seconda parte di gara i padroni di casa si limitano a gestire il possesso palla e addormentare il gioco, lasciando che lo spettacolo si trasferisca sugli spalti, dove il pubblico ripartisce cori in egual misura nei confronti dell’Imperatore e di Petkovic, tornato quasi per furor di popolo a chiudere la propria carriera nel club all’età di 38 anni. Al 67° Adriano completa il proprio show personale mettendo a segno il 4-0 su calcio di rigore concesso per l’atterramento di Leo Moura da parte del nuovo entrato Gleidson. Con il risultato al sicuro, la sua sostituzione all’89° minuto serve solo per ascoltare il Maracanà cantare per l’ennesima volta “l’Imperatore è tornatoâ€.
LA RISPOSTA — Nell’intervista rilasciata sabato al giornale Extra aveva raccontato le ragioni della crisi, legata soprattutto alla scomparsa del padre, e aveva rigettato l’etichetta di “alcolizzatoâ€, ma finalmente l’ex attaccante nerazzurro è tornato a rispondere ai critici anche sul campo, segnando dopo più di un mese. Continua invece il digiuno per Ronaldo, la cui astinenza tuttavia non impedisce al Corinthians di battere un San Paolo in piena crisi dopo le dimissioni del plurititolato tecnico Muricy Ramalho e raggiungere il 5° posto in classifica, proprio davanti al Flamengo dell’amico Adriano. In assenza del Fenomeno, sono stati Cristian, Chicao e Jucilei a mettere la firma sul 3-1 con cui il Timao ha bissato il successo ottenuto contro il Tricolor nella finale dell’ulimo torneo Paulista.
sto bastardo