11/11/07-11/11/08 Giustizia per Gabriele

[Zack]

Spaccarotella non è in aula
"Avrà guai in autostrada..."

Al processo sulla morte di Gabriele Sandri l'agente imputato non è presente e il fratello avvocato di Gabbo si concede una battuta che farà discutere. Intanto la difesa del poliziotto chiede il rito abbreviato condizionato. In aula pochi tifosi


AREZZO, 16 gennaio 2009 - I difensori del poliziotto Luigi Spaccarotella, accusato dell'omicidio volontario della morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, stamani all'udienza preliminare del processo chiederanno al giudice il rito abbreviato condizionato all'audizione di alcuni periti e a un sopralluogo nell'area di servizio Badia Alpino (Arezzo), dove l'11 novembre 2007 avvenne l'omicidio.
ASSENTE - Lo hanno spiegato i difensori dell'agente, Francesco Molino e Federico Bagattini, prima dell'udienza prevista per stamani. L'agente non si presenterà in aula. "Spaccarotella - ha spiegato Bagattini - non è un fantasma ma una persona che sta soffrendo. Sa perfettamente che ha causato la morte di un giovane e questo gli procura un'enorme sofferenza. E poi ci sono anche problemi di carattere familiare. Verrà quando sarà necessario, sicuramente non si sottrarrà al confronto su questa vicenda". L'avvocato Molino ha poi aggiunto che non è presente anche per evitare l'assalto mediatico. Bagattini ha poi spiegato che il tema della deviazione che avrebbe subito il proiettile impattando con rete autostradale "è un elemento decisivo. Da alcuni video con cui la procura ha ricostruito le fasi dell'omicidio, si nota in maniera evidente come la traiettoria originaria fosse lontanissima dalla macchina. Se così era, è evidente che non c'era alcuna volontà di uccidere". Sull'assenza dell'agente in aula Cristiano Sandri, il fratello avvocato di Gabriele, si è concesso una battuta: "Avrà avuto qualche problema lungo la strada...".
POCHI TIFOSI - In aula siono presenti una decina di tifosi della Lazio e l'atmosfera per il momento è abbastanza tranquilla, mentre fuori dall'aula è stato esposto lo striscione "è ora che sia fatta giustizia per Gabriele", portato ad Arezzo da un gruppo di madri e padri di famiglia, che hanno fatto nascere la fondazione Gabriele Sandri per combattere la violenza negli stadi e fuori. In favore dell'iniziativa ha firmato anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno.

[kaa]

SPACCAROTELLA RINVIATO A GIUDIZIO PER OMICIDIO VOLONTARIO
L'agente di polizia Luigi Spaccarotella e' stato rinviato a giudizio per l'omicidio di Gabriele Sandri. Lo ha deciso il Gup di Arezzo Luciana Cicerchia. La prima udienza e' stata fissata per il 20 marzo.

Omicidio volontario. Questa la pesantissima accusa con cui il gup Luciana Cicerchia ha rinviato a giudizio Luigi Spaccarotella, l'agente imputato per la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri. Questo il risultato dell’udienza preliminare di oggi presso il Tribunale di Arezzo, nel corso della quale il gup ha respinto la richiesta dei legali dell’agente della Polstrada, che avevano chiesto il rito abbreviato condizionato all'audizione di alcuni periti e a un sopralluogo nell'area di servizio Badia Alpino (Arezzo), dove l'11 novembre 2007 avvenne l'omicidio. La prima udienza si terrà ad Arezzo il prossimo 20 marzo.
ASSENTE - L'agente non si è presentato in aula. "Spaccarotella - ha spiegato Bagattini - non è un fantasma ma una persona che sta soffrendo. Sa perfettamente che ha causato la morte di un giovane e questo gli procura un'enorme sofferenza. E poi ci sono anche problemi di carattere familiare. Verrà quando sarà necessario, sicuramente non si sottrarrà al confronto su questa vicenda". L'avvocato Molino ha poi aggiunto che non era presente anche per evitare l'assalto mediatico. Bagattini ha poi precisato che il tema della deviazione che avrebbe subito il proiettile impattando con rete autostradale "è un elemento decisivo. Da alcuni video con cui la procura ha ricostruito le fasi dell'omicidio, si nota in maniera evidente come la traiettoria originaria fosse lontanissima dalla macchina. Se così era, è evidente che non c'era alcuna volontà di uccidere". Sull'assenza dell'agente in aula Cristiano Sandri, il fratello avvocato di Gabriele, si è concesso una battuta: "Avrà avuto qualche problema lungo la strada...".
POCHI TIFOSI - In aula sono presenti una decina di tifosi della Lazio e l'atmosfera è abbastanza tranquilla, mentre fuori dall'aula è stato esposto lo striscione "è ora che sia fatta giustizia per Gabriele", portato ad Arezzo da un gruppo di madri e padri di famiglia, che hanno fatto nascere la fondazione Gabriele Sandri per combattere la violenza negli stadi e fuori. In favore dell'iniziativa ha firmato anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno.

[admin]

il merda non ha neanche coraggio di guardarli in faccia ... coda di paglia ??

[PinGuido]

il merda non ha neanche coraggio di guardarli in faccia ... coda di paglia ??

Mi sembra ovvio, l'ha ammazzato lui...

[lucaOPENSPACES]

io penso una cosa, sarà stato lui, non mi interessa e non me ne occupo io.

ma tutta questa attenzione per il processo di Sandri, attenzione dovuta al semplice fatto che aveva una sciarpa della Lazio, è la limpida e chiara dimostrazione che l'italia è un paese del cazzo e gli italiani sono un popolo di coglioni.

perchè tutta questa attenzione non viene data a casi magari ben più gravi.




e la cosa ancora più triste è che la gente sta li a guardare il processo e segue la notizia perchè era un "ultras" della lazio, perchè se fosse stato un cazzo di spazzino nessuno se ne sarebbe interessato...

[kaa]

ma quale attenzione se c è stato silenzio per un anno?
l omicidio da parte di uno che dovrebbe garantire ordine e che fa un gesto folle e ancora lavora ecco cosa fa schifo.
non dire cazzate per cortesia luca

mi sembra che di cogne,erba,perugia se ne sia parlato in maniera ampia e abbondante, non di questo.

[PinGuido]

ma quale attenzione se c è stato silenzio per un anno?
l omicidio da parte di uno che dovrebbe garantire ordine e che fa un gesto folle e ancora lavora ecco cosa fa schifo.
non dire cazzate per cortesia luca

mi sembra che di cogne,erba,perugia se ne sia parlato in maniera ampia e abbondante, non di questo.

Si è vero Valerio quello che dici te, però nei tempi "morti" dei processi di Erba, Perugia e Cogne non hanno parlato nemmeno di quelli. I servizi e gli speciali riiniziavano a una-due settimane dalla ripresa dei processi. E' chiaro che se per tanto tempo non ci sono evoluzioni in un processo la televisione non ripete 70 volte le stesse cose, proprio perchè in tv si mira a "spettacolarizzare" l'evento e non si può fare sul nulla ovviamente.

Io credo che questo sia un po' lo specchio di come funziona la giustizia in italia: se ne parla tantissimo, poi per un anno niente, poi se ne riparla, poi non se ne sentirà per un altro po'. Credo però che la miglior forma di rispetto per Gabriele, come per Meredicht, come per Samuele o come per le vittime della strage di erba, sia evitare che tutto venga strumentalizzato e diventi oggetto di "processo mediatico", anche perchè le enormi pressioni e i fiumi di discorsi che l'opinione pubblica inizia a fare dopo aver visto programmi come Matrix, porta a porta o i telegiornali, non fanno che rallentare ancora di più il processo e tutto quello che ne consegue.
Credo che i telegiornali, quando si parla di morti e di processi in atto, debbano limitarsi a dare la notizia di come va il processo, anche volta per volta, ma senza spettacolarizzare questi argomenti e interferire sul processo, già di per sè troppo lungo.

[niam]

ha ragione kaa

ma l'esempio più vicino sarebbe quello di federico aldrovandi, di cui si è parlato veramente poco se considerata l'entità dell'accaduto

[kaa]

Mi pare che qui si chieda solo giustizia e non attraverso tv perchè c è stato silenzio assoluto tranne la settimana successiva all omicidio. e ora se ne parla perchè c è stata l udienza preliminare.
non mi pare assolutamente ci sia questo gran parlare in giro. sono state fatte molte iniziative e create associazioni ma non penso che tg o programmi ne abbiano riempito la testa.
non vedo alcuna differenza con altri casi di cronaca nera da parte dei media,anzi forse vista la gravità questo è stato anche troppo oscurato

[PinGuido]

Mi pare che qui si chieda solo giustizia e non attraverso tv perchè c è stato silenzio assoluto tranne la settimana successiva all omicidio. e ora se ne parla perchè c è stata l udienza preliminare.
non mi pare assolutamente ci sia questo gran parlare in giro. sono state fatte molte iniziative e create associazioni ma non penso che tg o programmi ne abbiano riempito la testa.
non vedo alcuna differenza con altri casi di cronaca nera da parte dei media,anzi forse vista la gravità questo è stato anche troppo oscurato

nono, aspetta se ne è parlato per molto tempo dopo l'uccisione e ora lo faranno tornare l'argomento del momento perchè verrà fuori qualcosa di nuovo.

Giustizia ci vorrebbe per lui, ma giustizia in Italia ci vorrebbe per tutti quelli che non hanno giustizia, neanche dopo il processo.
Magari non se ne parla e nessuno gli fa gli speciali su porta a porta o Matrix (ne sono stati fatti diversi sul caso Gabriele con "espertoni" di tutti i campi), ma ce ne sarebbero eccome!