da Promentory1985 il mar feb 07, 2006 10:27 am
Gaucci: "Contro di me un complotto"
DS) - Milano, 7 febbraio - Luciano Gaucci attacca: `Contro me e il Perugia c'è un complotto, in Italia tutto il calcio è` manovrato dalla Gea`. L`ex patron del Perugia, intervenendo in esclusiva al Processo di Biscardi trasmesso da La7, dal suo buen ritiro a Santo Domingo ha cercato di chiarire la sua posizione e al contempo ha rincarato la dose sparando a zero sul calcio italiano. La sua verità sul fallimento del Perugia, situazione che lo ha portato a essere colpito da un mandato di cattura internazionale, è chiara: `E' stata tutta una esagerazione dei fatti. Quando ti vogliono affondare, ti affondano. L'interesse, nel mio caso, era quello di dire: `tu mi hai chiesto di restituire dei soldi presi illegalmente da te, io ti faccio saltare``. Pensavano che non ci fosse dell`altro, e invece c'è `. Il Perugia, però, aveva dei debiti, a detta della magistratura. Accusa che Gaucci responge ampiamente: `Io sto ancora pagando delle cose che non dovevo pagare. Il mio Perugia non aveva affatto debiti, anzi, era in attivo per cento milioni considerati il valore dei giocatori, quello dello stadio Curi che era stato dato in concessione, e che aveva dalla sua i diritti tv: era in attivo, altro che passivo. E adesso mi tocca con siderare che ci sono delle squadre con debiti e debiti reali che sono ancora a giocare in Serie A`.
Se però Gaucci è stato fatto fuori per i fastidi dati agli altri, questo implicherebbe che il calcio sia manovrato. E' questa l'opinione del vulcanico ex dirigente, che passa all'attacco dei poteri forti: `Se si considera che la Gea ha tantissimi giocatori di ogni tipo, e che dentro la Gea ci sono la figlia di Geronzi, il figlio di Lippi, il figlio di Moggi, che cosa si fa?`. Secondo l'imprenditore il marcio porta tantissimi problemi a livello economico: `Guardate le convocazioni in Nazionale... Saranno sempre preferiti i calciatori iscritti alla Gea, che poi diventano ricchissimi: prendono il triplo di tutti gli altri per la forza politica che hanno. Così riescono a far lievitare i costi quasi del doppio. Per esempio, a me la Juventus ha dato Amoruso, che là prendeva 2 milioni netti l'anno, e quando è arrivato da me ne ha pretesi 3,5 netti l'anno, cioè sette miliardi... Fanno lievitare i costi per poi guadagnare sulle percentuali`
Ci sono, però, alcuni dirigenti che non ci stanno: `Io non ho mai accettato questa situazione, ho sempre dichiarato tutto quello che avevo da dire senza mai avere paura di nessuno. Probabilmente è anche per questo che subisco queste ritorsioni. Naturalmente seguo ancora il calcio italiano, però lo vedo taroccato`. Gaucci, infatti, sottolinea come almeno tre partite della 23.a giornata siano state tutte "indirizzate" a favore di una sola squadra: `Ho visto Juventus-Udinese: un gol in netto fuorigioco di Del Piero è` stato convalidato ed è stato espulso un friulano. Poi ho visto Livorno-Messina, e il Messina è una di quelle squadre che probabilmente fa parte del giro della Gea. Che cosa vedo? Che un giocatore del Livorno fuori area di tre metri tocca la palla con la mano e viene dato un rigore per fare sì che il Messina, che è squadra protetta secondo me, possa pareggiare. Infine guardo Inter-Chievo e annulliano il gol regolare di Cambiasso, probabilmente per far sì che magari l'Inter possa pareggiare e non vincere, visto che è l'unica antagonista della Juventus...`. Accuse circostanziate che coinvolgono, però, anche un arbitro internazionale cone Rosetti, che dirigeva Livorno-Messina: `Cosa c'entra che arbitro c'era in una partita se quello fa una cosa che non deve fare, anzi, fischia il contrario di quello che è, e sempre in favore della Juventus....`.
Infine, Gaucci annuncia che a breve tornerà in Italia nonostante tutti i mandati di cattura: `Penso che sarà tra un paio di mesi, nel contempo preparo delle azioni legali. Non mi importa se non posso rientrare senza essere arrestato, a me non fa paura niente. Per il momento sono stato colpito io, ora devono pagare anche gli altri`. Al suo sbarco in Italia l'ex patron umbro troverà , probabilmente, anche un`altra denuncia, questa volta da parte del presidente di Capitalia Cesare Geronzi, che ne ha dato mandato ai suoi legali.
7/2/06, 09:37