Crollo di Wall Street

[porzel]

fantastico wall street...

è un pò lo yuppies di ezio greggio e jerry calà..

[columbia83]

Quel mio amico non ha seguito il mio consiglio di rivendersela a tempo.
Si è perso la possibilità di capitalizzare un guadagno del 34% su Impregilo.


Ora per domani ci siamo giocati una birra sull'andamento dell'SP Mib, ma mi sa che perderò io visto come è andata Wall Street stasera, almeno che domani non si cambi rotta in corso...

[our^kid]

Tra l'altro chissà cosa succederà a fine mese.
Non ne parla nessuno, ma il 28 ottobre ci potrebbe essere il crack della California...

Ne ho sentito parlare...ma di cosa si tratta?

[columbia83]

Tra l'altro chissà cosa succederà a fine mese.
Non ne parla nessuno, ma il 28 ottobre ci potrebbe essere il crack della California...

Ne ho sentito parlare...ma di cosa si tratta?

Praticamente si è creato una sorta di vortice.
Hanno finanziato i prestiti con altri prestiti, fino ad arrivare ad un debito spropositato. E il Wall Street Journal dice che il 28 ottobre finiranno i soldi.

[vito]

grande charlie sheen in wall street!!!! spacca il culo quel film!

[14]

Tra l'altro chissà cosa succederà a fine mese.
Non ne parla nessuno, ma il 28 ottobre ci potrebbe essere il crack della California...

Ne ho sentito parlare...ma di cosa si tratta?

Praticamente si è creato una sorta di vortice.
Hanno finanziato i prestiti con altri prestiti, fino ad arrivare ad un debito spropositato. E il Wall Street Journal dice che il 28 ottobre finiranno i soldi.

se parlava dei miei soldi il Wall Street Journal è stato 11 giorni positivo

[columbia83]

grande charlie sheen in wall street!!!! spacca il culo quel film!

Sono Bud Fox

Ci sono delle citazioni davvero grandi, in particolare Gordon Gekko ne dice a valanghe.

Gran film!

[small faces]

In Islanda la borsa a -76%

Fa freddo in Islanda!

[columbia83]

In Islanda la borsa a -76%

Fa freddo in Islanda!

E mi sa che avranno le chiappe gelate per un bel pò

Cioè ma sono dei coglioni.

L'esposizione delle banche grande 35 volte i depositi...

[columbia83]

Spero che questa volta si sbagli, ma ho il timore che possa aver ragione...


Roubini: "In arrivo la madre di tutte le bolle"


Nei mercati mondiali sta lievitando la più insidiosa bolla speculativa di tutti i tempi. Nouriel Roubini, l'economista famoso per aver previsto la crisi generata dai mutui subprime torna a parlare dei mercati finanziari. E in un articolo pubblicato sul Financial Times ribadisce quanto già affermato nei giorni scorsi alla televisione americana Cnbc: siamo di fronte a una bolla gigantesca che scoppierà non appena il dollaro (ancora in calo sull'euro) frenerà la sua corsa.

Tra biglietto verde e mercati azionari, sostiene Roubini, c'è infatti una forte correlazione. La speculazione sulle valute, per l'economista, gioca un ruolo fondamentale nell'andamento dei mercati. Con rischi notevoli. «Quando la discesa del dollaro si fermerà - è convinto Roubini - l'inversione di marcia (ma in negativo) contagerà i mercati finanziari, dando origine a un altro pesante crac»

L'attuale rally delle Borse - è l'analisi di Roubini - è stato generato dall'enorme massa di liquidità immessa sul mercato dalla Federal Reserve, per far fronte alla stretta creditizia. I bassi tassi d'interesse hanno spinto gli investitori al carry trade (la pratica che consiste nel prendere in prestito denaro dove i tassi sono bassi per reinvestirli in valute più convenienti). Molti hanno chiesto dollari in prestito a tassi zero negli Usa, per poi reinvestirli altrove. Sfruttando ad esempio il rally dei mercati emergenti (come quello cinese) o delle commodity (come l'oro e il petrolio). E con il dollaro in caduta libera, può succedere addirittura che il costo effettivo a cui si chiede in prestito il denaro finisca per essere negativo. Come dire: chiedo in prestito 100 e restituisco 90.

Questo, secondo Roubini, è uno dei meccanismi che ha dato origine al rally dei mercati di questi mesi. Ma così come si è attivato, questo sistema si può disinnescare non appena il trend ribassista del biglietto verde si interromperà. «Il dollaro non può scendere per sempre - dice Roubini - quando ci sarà l'inversione, chi finora ci ha speculato al ribasso dovrà disfarsi improvvisamente degli asset che ha acquistato, spingendo al ribasso i listini. Il perché è presto detto. Per lo stesso motivo per cui il dollaro in calo porta sotto zero il tasso effettivo di interesse, un rialzo del biglietto verde rischia di farlo risalire. E su grossi volumi questo potrebbe avere un impatto notevole.

C'è un rischio a breve termine? Secondo Roubini no. Molto infatti dipende dalle scelte dal numero uno della Fed, Ben Bernanke, sui tassi d'interesse. «Al momento - dice l'economista - sono convinto che la banca centrale terrà basso il costo del denaro per un po'». L'economia reale è ancora molto debole. La disoccupazione è alta. E il dollaro debole aiuta le esportazioni delle aziende americane. «Ma una cosa è certa, finché i tassi rimarranno a questi livelli, la speculazione non si interromperà». Come a dire, se non si troverà a breve una soluzione, la bolla rischia di gonfiarsi sempre di più.