da kaa il mar mag 20, 2008 7:41 am
Le scelte di Donadoni: Del Piero sì, Inzaghi no (Gazzetta dello Sport)
Fuori Oddo, resta solo un dubbio. Maggio potrebbe essere la sorpresa dell'ultima ora.
Scampato alla solita guerra di religione con il recupero in extremis di Del Piero, oggi Donadoni lancia la sua Italia europea masticando ultimi piccoli dubbi. Tra i quali non c'è più spazio per Oddo e pare neanche per Inzaghi, fuori dal radar del c. t., considerato di difficile collocazione tattica in una squadra abituata alla punta centrale alta e potente. Sebbene rinunciare alla freschezza (e al senso del gol) del milanista potrebbe costare caro.
Giochi fatti, o quasi. Conferenza oggi a Roma per svelare la lista di 26/27 che comprende anche 3/4 riserve da "tagliare" il 28 maggio, prima della comunicazione ufficiale all'Uefa. Dopo il ko di Iaquinta, Donadoni ha due possibilità : 1) rinunciare a un attaccante e recuperare al suo posto un difensore (Bonera, forse Cassetti); 2) inventarsi un sostituto tattico dello juventino (Rocchi o la sorpresissima Maggio). De Sanctis in vantaggio su Roma e Curci per il terzo portiere, Oddo è stato «tagliato» a malincuore: deciso invece il centrocampo, con i due blocchi di Inter e Roma. Salgono le quotazioni di Maggio, da mesi in condizioni strepitose: unico che potrebbe ricoprire il triplo ruolo di difensore, mediano ed esterno "alla Iaquinta". Lui o Rocchi, se non vanno all'Europeo, potrebbero essere tra le riserve con Montolivo e Gamberini
XXVI V MMXIII
Quanno ve passa
Non ci gioco più, non mi piace più..E non fa per noi, non somiglia a noi...Questo calcio degli affari, dirigenti ed impresari...Questo è un grande bluff