da Promentory1985 il lun nov 12, 2007 5:14 pm
tutto ieri mi ha assalito solo una profonda tristezza...
è morto un ragazzo di 26 anni, che stava andando a vedere la Lazio, che quando gli è arrivata la pallottola mortale addosso stava dormendo perchè stanchissimo per aver fatto le ore piccole: un unico grande sonno, eterno.
ho saputo dell'accaduto triste ieri mattina verso le 12, la gente mormorava che un tifoso della juve avesse sparato ad uno della Lazio in un autogrill ed io pensavo con rabbia come può uno andare a vedere una partita con una pistola e sparare durante una rissa! poi si è cominciato a vociferare che FORSE a sparare è stato un polizotto e questo dubbio è diventato ben presto una certezza.
aldilà dei commenti e delle supposizioni, l'unica certezza è che Gabriele Sandri è morto durante una pseudo-rissa (sono tutti da accertare i particolari e la dinamica) con i componenti di un'altra macchina, ma lui probabilmente era l'unico che era rimasto in macchina, per recuperare ore d sonno. per dire, se fosse andato a prendere un caffè ora sarebbe vivo e rimarrebbe solo la rabbia, relativa, per avere un vetro della macchina rotto.
mi ha fatto molto male vedere il fratello che arriva alla stazione di servizio ed esplode, carico di una triste adrenalina, in invettive contro tutti, perchè sa che ha salutato suo fratello l'ultima volta probabilmente nemmeno la mattina stessa, ma il giorno prima ed ora lo rivede in una barella diretta all'obitorio.
ma il modo con cui è morto è ancora più triste se riflettiamo che a sparare è stato un poliziotto, uno della polstrada.
è stato un errore senza dubbio, un maledetto errore, ma questo poliziotto da una parte mi fa tenerezza, se penso che si è rovinato la vita (oltre ad averla rovinata alla famiglia di Gabriele), dall'altra non riesco a capire come fa un funzionario delle forze dell'ordine a farsi "scappare un colpo"... per questo io lo considero un omicidio. non omicidio volontario, ma omicidio colposo, comunque un omicidio.
senza parole le reazioni in tutta Italia, negli stadi e per le strade. fermo restando che il campionato andava sospeso, facendo finta di nulla come è stato fatto è stata una presa di posizione arrogante e che ha peggiorato solo la situazione, perchè ha dato impressione di menefreghismo.
per il resto...
solo dolore e cordoglio per la morte di un tifoso, normalissimo tifoso amante della propria squadra.
RIPOSA IN PACE GABRIELE