Rossi: "Tra 10 giorni vedrete la vera Lazio"
http://www.piazzadellaliberta.it - Nessun dramma, ma tanti aspetti su cui riflettere. La Lazio chiude il torneo di Amsterdam all'ultimo posto, con due sconfitte su due partite, cinque reti incassate e due realizzate. Numeri che lasciano un po' il tempo che trovano perché si tratta di calcio d'agosto. Ma che tuttavia non sono affatto casuali. La Lazio bella, solida e sicura di sè che in Austria aveva ben figurato con Stoccarda e West Ham e che in Inghilterra aveva umiliato il Southampton, in Olanda è sparita. Certo, il valore degli avversari era un po' diverso rispetto a quelli affrontati in precedenza, ma questo non basta a giustificare quello che a tutti gli effetti è parso un passo indietro della squadra biancoceleste.
LAVORARE DURO «Quello d'agosto è un calcio effimero — dice Delio Rossi —. È bene non esaltarsi troppo quando le cose vanno bene e non deprimersi quando vanno male. Abbiamo perso 3-1, è vero. Però a me la Lazio non è dispiaciuta affatto. Sul piano del gioco non c'è stata molto differenza, il punteggio è stato determinato invece dagli errori ». Che la Lazio ha commesso soprattutto in difesa. «Quando si subisce molto la colpa non è mai imputabile esclusivamente alla retroguardia. Comunque, sì, dietro qualche disattenzione di troppo c'è stata. Sinceramente non me la spiego, anche perché prima di Amsterdam la difesa non aveva sbagliato un colpo ed era anzi stata il reparto migliore della squadra». A Fiuggi, a partire da oggi pomeriggio, il tecnico potrà pesare e valutare con calma la piccola involuzione della sua formazione. «Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare duro. Mancano dieci giorni al preliminare di Champions. Dovremo sfruttare questo periodo per arrivare nel migliore dei modi all'unico appuntamento che davvero conta in questo periodo».
OBIETTIVO CHAMPIONS Già , il deludente torneo di Amsterdam sarà archiviato in fretta. Da adesso in avanti si dovrà pensare soltanto alla doppia sfida con la Dinamo Bucarest, preceduta solo dalla presentazione della squadra, mercoledì sera allo stadio Flaminio contro i greci del Panathinaikos. A proposito del preliminare con i romeni, Delio Rossi saluta con una certa soddisfazione la scelta di giocare la partita d'andata il 14 agosto, e non il giorno dopo, e il ritorno il 29. «Penso sia stata presa la decisione più opportuna », dice.
SPIEGO MEGLIO Ma il tecnico torna a parlare anche del valore degli avversari per spiegare meglio il motivo per cui ha definito il sorteggio poco fortunato per la Lazio. «So bene che c'erano anche altre formazioni che, sulla carta, sono più forti di quella romena (che ieri ha perso in casa la gara di campionato con il Vaslui, ndr) — ammette —. Il mio disappunto nasceva esclusivamente dal fatto che avrei preferito affrontare un'avversaria che non fosse così più avanti di noi nella preparazione atletica. Mi sarebbe piaciuto partire alla pari, tutto qua. Ma questo non vuol dire che io non sia fiducioso».