da STEKKIA il gio giu 21, 2007 12:40 pm
Inter, presunte irregolarità bilancio: 'Rischio retrocessione e revoca Scudetto'. Indagato anche Galliani
20.01 La conclusione dell'inchiesta milanese sui presunti falsi in bilancio coinvolge anche il Milan. Nell'avviso di chiusura delle indagini della procura di Milano, tra gli indagati figura infatti anche Adriano Galliani. L'amministratore delegato e vice presidente rossonero avrebbe commesso irregolarità relative a tre bilanci tra giugno 2003 e dicembre 2004.
19.59 Tra le varie operazioni contestate dalla Procura di Milano al presidente dell'Inter, Massimo Moratti e ai manager della società nerazzurra Rinaldo Ghelfi e Mauro Gambaro, ai fini di determinare plusvalenze, vi è anche lo compravendita incrociata degli ex laziali Bernardo Corradi ed Hernan Crespo.
19.18 Il capitano Javier Zanetti ha parlato dell'accusa all'Inter di falso in bilancio per quanto riguarda la stagione 2005-2006. "Credo che una societa' come la nostra risolvera' presto questa situazione: hanno voluto coinvolgere l'Inter in cose in cui la societa' non era coinvolta. Sulla nostra squadra non si poteva dire niente, penso ci vogliamo creare difficolta'".
18.29 L'avvocato Mario Stagliano, ex numero due dell'Ufficio indagini Figc ad Affaritaliani.it interviene sul caso Inter. "Una volta che fosse accertata, da parte dell'Inter o di qualsiasi altra squadra, l'avvenuta falsificazione dei documenti contabili, grazie alla quale si è ottenuta l'iscrizione al campionato cui non avrebbe potuto essere ammessa, sarebbero applicabili, come recitava l'art. 7 n.3 del Codice di Giustizia Sportiva vigente all'epoca dei fatti, la penalizzazione di uno o più punti in classifica, l'esclusione dal campionato di competenza, la non assegnazione o revoca dello scudetto".
18.20 A proposito delle presunte irregolarià di bilancio dell'Inter nella stagione 2005-2006 l'avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo, preoccupa il club nerazzurro. "L'illecito amministrativo è un reato gravissimo, secondo nella giustizia sportiva solo a quello sportivo - spiega -. In questo caso le sanzioni vanno per i dirigenti dalla semplice ammonizione fino ai 5 anni con proposta di radiazione, e per i club dalla sanzione in denaro fino alla retrocessione. Nel codice c'è anche la revoca dello scudetto ma spetta al presidente federale decidere se ci sono gli estremi".
17.12 "Non siamo preoccupati nella maniera più assoluta per questa inchiesta sui bilanci. Certo, dispiace che ci sia, ma francamente non mi sembra preoccupante". Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, durante l'inaugurazione dell'Inter Club nel carcere romano di Rebibbia, spiega di non essere turbato dalle annunciate novità dell'inchiesta della Procura di Milano sui bilanci.
"Mi dispiace molto a livello di immagine - ha aggiunto Moratti -, ma sono certo che le ombre di questa storia verranno presto dissipate. Manca ancora la nostra deposizione che servirà a chiarire definitivamente una vicenda che mi sembra un po' assurda". Il presidente nerazzurro ha tirato in ballo anche altre società : "Mi risulta che ci siano anche altri club - ha detto - e ritengo che da parte nostra la sottocapitalizzazione non esista. Pago miliardi tutti i giorni, proprio questo no. Sono abituato a non sbagliare sui bilanci, però è vero che la valutazione dei giocatori in questo mercato è difficile da comprendere. Un giocatore che oggi vale cinque tra un mese può valere 12, e poi magari niente".
"Non pensiamo nella maniera più assoluta di restituire lo scudetto della stagione 2005-2006, perché era giusto che lo assegnassero a noi. E poi sembrerebbe quasi una ammissione di colpa". Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, risponde così, a margine dell'inaugurazione dell'Inter Club nel carcere di Rebibbia, ai cronisti che gli chiedevano se non fosse il caso, per dissipare ogni dubbio, di riconsegnare quello scudetto assegnato alla società nerazzurra a tavolino. "Le dichiarazioni di Capello? Questa dello scudetto rubato alla sua Juve è una vecchia teoria del tecnico friulano - ha ribadito Moratti -. Forse è giunto il momento di mettere un punto definitivo su questa storia".
17.10 L'ex presidente del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascara, dal cui esposto era partita l'inchiesta di Nocerino, si schiera con Moratti: "Strano che sia coinvolta l'Inter - dice -. Moratti ha le possibilità di cassa per non ricorrere a questi sotterfugi. La Covisoc ha passato, nel 2005, una fidejussione tarocca della Reggina, da che pulpito può adesso fare la predica a Moratti? Non voglio fare il suo difensore d'ufficio ma sono sorpreso, perchè questi artifici li fa chi non ha disponibilità economiche, non certo uno come Moratti. In ogni caso ogni giorno vedo nuove bizzarrie. Ormai sono un osservatore esterno, ma credo che una cosa da fare subito sia separare la Federazione dalla giustizia sportiva, come, del resto, voleva fare Guido Rossi".
16.57 Anche nel caso in cui le conclusioni di Nocerino fossero tali da indurre la giustizia sportiva ad acquisire le carte, il rischio (sempre eventuale) è esclusivamente di carattere amministrativo, cioè una maxi-ammenda per una presunta, appunto, violazione amministrativa, relativa all’equilibrio del bilancio dell’Inter in relazione all’iscrizione al campionato. Comunque la Figc, per qualsiasi ed eventuale decisione, attenderebbe la conclusione dell’indagine preliminare del pubblico ministero Nocerino.
15.56 Ecco la replica dell'Inter attraverso un comunicato ufficiale:
In merito alle agenzie di stampa relative all'iscrizione al campionato di Serie A 2005-2006, nell'ambito dell'inchiesta penale pendente presso la Procura della Repubblica di Milano,
F.C. Internazionale Milano s.p.a. precisa di non aver mai appostato plusvalenze fittizie nei propri bilanci e di aver già presentato necessaria e completa documentazione tecnica a dimostrazione che, anche attraverso i sistematici versamenti di capitale effettuati dai soci, è sempre stato garantito il pieno e ampio rispetto dei dovuti equilibri finanziari.
14.30 Nel provvedimento di chiusura delle indagini sulle plusvalenze, dove sono indagati per falso in bilancio il presidente dell'Inter Massimo Moratti, l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani e altri, il pm milanese Carlo Nocerino mette in dubbio la regolarita' dell'iscrizione dei nerazzurri al campionato 2005/2006, quello vinto a tavolino dal club di Moratti: "L'equilibrio finanziario sarebbe saltato - scrive Nocerino - se la societa' avesse evidenziato le perdite connesse alle plusvalenze fittizie e l'Inter non avrebbe superato i parametri chiesti dalla Covisoc per l'iscrizione al campionato 2005-2006".
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Moggi: Inter? Cose vengono a galla
Ex dg Juventus, quello che dice la Covisoc si sapeva gia'
(ANSA)- ROMA, 20 GIU - "Le cose vengono a galla". L'ex dg della Juve, Luciano Moggi, commenta cosi' la querelle sull'iscrizione dell'Inter al campionato 05-06. Se fosse confermata dal tribunale l'ipotesi della Covisoc, l'Inter non avrebbe avuto titolo per partecipare al campionato per il quale le fu poi aggiudicato a tavolino lo scudetto sottratto alla Juve, dopo Calciopoli. "La Covisoc dice questo? Ma si sapeva gia'. Ho detto troppe cose e ora preferisco non fare altri commenti", si limita a dire Moggi.
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