da fedemadferit il mar feb 06, 2007 5:12 pm
Domani su "Diva Donna" intervista alla moglie del Cavaliere
"Non volevo più essere vittima di battute e pettegolezzi poco edificanti"
Veronica e la lettera a Repubblica
"Ultimi fatti solo punta dell'iceberg"
ROMA - "Le cose avvenute più di recente sono solo la punta dell'iceberg di una caduta di stile". Così Veronica Berlusconi spiega a Diva e donna, il settimanale della Cairo Communication in edicola domani, come mai proprio in questo momento ha deciso di rompere il suo proverbiale riserbo, e di scrivere al marito la lettera a Repubblica.
Nelle parole rivolte al marito, che hanno rapidamente fatto il giro del mondo, la consorte dell'ex premier chiedeva "pubbliche scuse" in merito alle frasi rivolte dal Cavaliere ad alcune donne durante la cena di gala dei Telegatti. Scuse che le sono arrivate, con un pubblico comunicato, poche ore dopo.
Ora, nella intervista, Veronica spiega perché ha violato la sua abituale riservatezza. "Lui oggi è un uomo politico, ma non un premier - ha spiegato ancora la moglie del Cavaliere - Mi sembrava il momento più opportuno per agire e non essere sempre vittima di battute e pettegolezzi poco edificanti".
Ma perché proprio una lettera indirizzata a Repubblica? "Perchè non deve mai mancare il rispetto - spiega - Dicono che io non ho mai avuto una caduta di stile che lo potesse danneggiare. Per me e la mia famiglia ho chiesto altrettanto. Le cose avvenute più di recente sono solo la punta dell'iceberg di una caduta di stile".
(6 febbraio 2007)
E intanto cosa ci riserva il nostro Silvietto???
Berlusconi: "Non parlo più di donne"
"I gay sono tutti dall'altra parte"
MONZA - Intervenendo alla campagna elettorale del candidato sindaco di centrodestra a Monza, Marco Mariani, Silvio Berlusconi non ha risparmiato battute sulla recente polemica con la moglie, Veronica Lario, che gli ha chiesto scuse pubbliche in una lettera inviata a Repubblica. "Come vedete - ha detto al pubblico del Teatro Manzoni, tenendo una mano sulla spalla del candidato sindaco - siamo due vecchietti. Se fossimo delle donne per noi andrebbe meglio, visto che esistono le creme, la chirurgia estetica, ecc. Ma certe cose non posso più dirle...".
Ma Berlusconi non si è limitato a indirizzare una frecciatina alla moglie. Prendendo spunto dal secondo nome del candidato sindaco, Maria appunto, ha osservato: ''Maria ha un che di femminile. E' positivo perché le donne capiscono cose che noi uomini non capiamo. Gli uomini arrivano sempre dopo. Le donne hanno più intuito, quell'intuito tipicamente femminile che non hanno gli uomini e nemmeno i gay. Ma i gay - ha concluso Berlusconi - sono tutti dall'altra parte...''.
(06-02-2007)