da fedemadferit il mar gen 23, 2007 9:03 pm
L'Heineken studia San Giuliano
Entro la fine del mese il responso
La mappa del parco di San Giuliano è sul tavolo dell'organizzazione dell'Heineken Jammin' Festival. La conferma arriva da Danilo Zuffi, direttore di produzione di Milano Concerti. La società , infatti, curerà l'organizzazione dell'evento, che prevede l'arrivo di oltre 200mila ospiti. Si allontana, quindi, l'ipotesi che Roma e Imola possano soffiare l'evento al parco mestrino.
È INVECE SICURO che il concerto durerà quattro giorni. Uno in più, quindi, rispetto all'edizione che si è tenuta l'anno scorso ad Imola. E anche la formula sarà diversa. In ciascuna delle prime tre serate vari cantanti si esibiranno sullo stesso palco. Mentre l'ultima serata sarà monopolizzata dallo show di un unico artista. Bocche cucite all'Heineken su chi possa essere il big che chiuderà l'evento. Ma il nome di Vasco Rossi si fa sempre più insistente. Riserbo assoluto, invece, sugli altri artisti che si esibiranno. Circolano nomi di grandi band straniere come i Pearl Jam e i RedHot Chili Peppers. Ma per ora sono solo voci. E ancora sono molti i nodi da sciogliere prima di arrivare alla decisione ufficiale. Bisognerà però fare in fretta. Perchè entro la fine del mese si dovranno stabilire con certezza luogo e date. Il primo febbraio, infatti, gli organizzatori inizieranno a vendere i biglietti per i concerti. E per quella data tutto dovrà essere deciso.
Per questo, a Ca' Farsetti è stato riunito un gruppo di lavoro con l'incarico di studiare l'ipotesi e presentare i risultati in giunta la settimana prossima. Anche se in laguna ancora non è arrivato alcun progetto da parte degli organizzatori dell'evento. «Siamo d'accordo ad ospitare l'evento al Parco San Giuliano se l'organizzazione offrirà precise garanzie - spiega il capo di gabinetto del sindaco, Maurizio Calligaro - e se vi sarà un ritorno positivo per l'istituzione parco». E soprattutto, senza alcun aggravio per le casse del Comune. Mentre le altre due pretendenti ad ospitare il megaconcerto, Roma e Imola, sarebbero disposte ad avanzare delle offerte economiche agli organizzatori pur di ottenere l'evento. E Imola ha dalla sua, ovviamente, l'esperienza ottenuta nelle precedenti edizioni del festival. Mentre a Venezia c'è qualche dubbio sull'opportunità di ospitarlo. «Un evento di queste dimensioni non è mai stato sperimentato nel Comune di Venezia - dice l'assessore alla cultura Luana Zanella - E bisogna valutare sia se l'area ha la capacità di accogliere così tante persone, sia qual è l'impatto sulla viabilità ». E Zanella ricorda anche che nella zona si trova un canile. E gli animali soffrirebbero dei decibel di un concerto rock. Ma si dice comunque favorevole al fatto che l'Heineken sia ospitato al San Giuliano. «Sarebbe l'occasione per Mestre di avere un evento svincolandosi da Venezia - continua l'assessore - e poi per misurare le capacità del parco che, in futuro, potrebbe proiettarsi su questo tipo di manifestazioni».
Una sfida, quindi, per il parco urbano più grande d'Europa. Che potrebbe ospitare centinaia di migliaia di giovani. E una sfida anche per la sicurezza dell'area nei giorni dell'evento. Ma anche nei giorni immediatamente precedenti e successivi. «In occasione di questi mega raduni rock - spiega Zuffi - c'è molta gente che arriva già qualche giorno prima dell'apertura dei cancelli. E qualcuno che si trattiene per qualche giorno successivo». Ma in Prefettura ritengono prematuro parlare di misure straordinarie. Almeno fin quando non ci sarà certezza sulla data.
Fonte: Pierluigi Tamburrini (Il Mestre)