da BASIK il dom dic 03, 2006 1:16 pm
E' quello che ho pensato io al concerto di Noel e Gem, rivendendo facce che vedo da anni, ma che non ho mai conosciuto.
Ho pensato di essere sempre qui, con meno fanatismo rispetto a qualche anno fa, ma sempre presente.
A quanti concerti degli Oasis ho assistito, da quanti anni... Nella mia stessa compagnia ci spostavamo in massa per andare a vedere i nostri eroi, che fosse la nostra o un'altra città . Amici duri che si commuovevano su Don't llok back in anger, amiche che si strappavano i capelli alla vista di Liam, manco fosse uno dei Take That. Tutti che sprigionavano amore per gli Oasis: come ci divertivamo. Be', gli stessi miei amici si sono persi, negli anni. Si sono allontanati dagli Oasis e, magari, anche dalla musica.
E mi sono ritrovato ad essere al Blue Note con una persona che rispetto, ma che mia amica non è, che non conosco affatto bene. Quindi, quasi da solo, se penso a qualche anno fa.
Come i miei amici, altri migliaia di sconosciuti che gridavano con me a Milano, magari nel 2000, non ci sono più.
Ma io mi sono sentito fiero di essere ancora presente. Amo gli Oasis.
Quando vennero a prendere gli ebrei
Io rimasi in silenzio perché non ero ebreo
Quando vennero a prendere gli omosessuali
Rimasi in silenzio perché non ero omosessuale
Quando vennero a prendere i comunisti
Rimasi in silenzio perché non ero comunista
Quando vennero a prendere gli zingari
Rimasi in silenzio perché non ero zingaro.
Poi vennero a prendere me
E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa.
Martin Niemöller