Manovra:tagli alla scuola pubblica
E sale il valore della Finanziaria
Meno soldi alle scuole pubbliche, che riceveranno 205 milioni in meno, più finanziamenti alle private.
Lo prevede la Finanziaria che, secondo i calcoli dei tecnici della Camera, non vale, come annunciato dal governo, 34,7 miliardi, ma 40. L'importo complessivo sale a questa cifra considerando gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia Ue sulla detraibilità Iva delle auto.
Quanto al capitolo scuola, i tecnici di Montecitorio hanno fatto sapere che, escludendo le spese per il personale, lo Stato stanzierà in Finanziaria 340 milioni a favore della scuola, di cui 100 milioni come "sostegno alle scuole non statali". Allo stesso tempo, alla voce "personale scolastico" saranno risparmiati 205 milioni.
E' tutto scritto su un dossier realizzato dai tecnici della Camera a proposito della manovra finanziaria.
LA RIFORMA DELLA SCUOLA TRA COSTI E RISPARMI
Il rinnovo del sistema, tra innalzamento dell'età per l'accesso al lavoro, i libri di testo e le attrezzature tecnologiche, costerà allo Stato 220 milioni di euro. Altri 20 milioni servirano per realizzare piani di edilizia scolastica e altri 100 alle saranno destinati alle scuole non statali. Per il personale della scuola si calcolano tagli per 205 milioni, dovuti principalmente (137 milioni) alla ridefinizione dei parametri per la composizione delle classi.
Nel complesso dal pubblico impiego arriveranno risparmi per 350 milioni, a fronte di maggiori oneri per 1,1 miliardi. In particolare, per i rinnovi contrattuali del biennio 2006-2007 sono stati stanziati 1.070 milioni.
PIANETA SCUOLA, 50MILA POSTI IN MENO
Nelle scuole italiane ci saranno dunque oltre 50mila posti di lavoro in meno.
La Finanziaria 2007 eliminerà il prossimo anno 43.200 posti dall'organico e altri 6.800 saranno tagliati negli anni successivi.
"Una riduzione del 5% del personale che lavora nelle scuole, ben più di quanto nessuna Finanziaria in un solo esercizio finanziario abbia mai previsto in tanti anni". L'allarme viene lanciato dal portale "Tuttoscuola" sulla base dei numeri della relazione tecnica della manovra.
"Questi tagli" avverte l'associazione "potrebbero non consentire tutte le 150mila immissioni in ruolo nei prossimi tre anni, perchè non vi potranno essere altrettanti posti vacanti da coprire. Al massimo si potrebbe arrivare a 75mila.
Tutto ciò sempre che si realizzino effettivamente i tagli previsti, e che non si creino nuove disponibilità di posti per effetto di altre misure".
Guardando ai numeri della relazione tecnica Tuttoscuola fa notare che l'innalzamento del rapporto alunni-classe di 0,40 punti dovrebbe portare a una riduzione di 19.032 posti di docente e di 7.050 unità di personale dal prossimo settembre 2007. La previsione di abbattimento delle ripetenze nei primi due anni di corso delle superiori dovrebbe comportare dal 10 settembre 2007 una riduzione di 1.455 posti di docente e di 425 Ata (assunzioni a tempo determinato).
Nel dettaglio, il ritorno in classe dal 2007 di docenti specialisti nella scuola primaria permetterà di tagliare 8mila posti e altri 4mila l'anno successivo. Saranno poi 2.656 posti i docenti che scompariranno dagli organici degli istituti professionali in seguito alla riduzione d'orario delle lezioni. La riconversione professionale dei docenti in soprannumero consentirà , dal settembre 2007, un risparmio di 4.617 posti di insegnante.
Alla fine saranno 50.054 i posti in meno, tra docenti (-41.942) e personale Ata (-8.112). E il taglio di organico equivale alla riduzione di altrettante nomine di supplenti annui, a cui dovranno essere aggiunti dal settembre 2007 i 307 posti (163 docenti e 147 Ata) del personale degli Irre che rientrano a scuola per effetto della riforma degli istituti.
E IL VALORE DELLA MANOVRA SALE DI CINQUE MILIARDI
L'entità complessiva della Finanziaria, dunque, considerati gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia Ue sulla detraibilità Iva delle auto (5,3 miliardi), salirebbe dunque a 40 miliardi secondo i tecnici del Servizio Studi della Camera. L'importo complessivo, spiegano i tecnici, ''non coincide con quello indicato (34,7 miliardi) perchè il governo ha ritenuto di non considerare nella manovra le misure che limitano la deducibilità delle spese per gli autoveicoli, contenute nel decreto legge collegato finalizzate a compensare le minori entrate Iva derivanti dalla sentenza della Corte con un impatto stimato di circa 5,3 miliardi''.
40 miliardi???????????????????????????????????
E per fortuna che negli scorsi anni c'erano delle persone che si lamentavano per maggiori stanziamenti alle scuole private...
Una batosta incredibile!