Chernobyl...20 Anni Dopo

[liamina86]

No...è che mi piace discutere con chi motiva le proprie risposte anzichè limitarsi a scrivere

STRAcontrario

senza dare giustificazione

non posso che quotarti su questo!

[Fender]

no e non centra il fatto di esplosioni o simili....ma solo: dove e come smaltiamo poi le scorie? forse non tutti sanno che l'adriatico come altri mari sotto è pieno di scorie radiattive che non si possono smaltire in alcun modo se non lasciandole lì a deteriorarsi da sole, cosa che accadrà tra qualche migliaio di anni data la degradabilità di quelle sostanze. inoltre si può sì metterle sotto terra ma bisognerebbe cambiare ogni tot anni i contenitori in cui sono poste......cioè un sacco di soldi che partono......sempre che ciò venga fatto....

[desiderio81]

Cambiare i contenitori che costano? Ok...ma quanto costano?
Cioè...il costo da sostenere per questi contenitori è maggiori al costo che sosteniamo adesso per acquistare l'energia dalle altre nazioni?
Io non credo proprio...cioè...io sono fermamente convinto che i costi di smaltimento etc siano minoti ai costi che adesso sosteniamo per l'acquisto di energia elettrica!

[Fender]

Una nazione come la Russia...non poteva che combinare una tragedia con le proprie centrali nucleari...un popolo che non è motivato a lavorare...non è motivato nel migliorare etc come può garantire professionalità e sicurezza?

...e invece tu questo lo sai perchè ci vivi vero? se dobbiamo prima informarci per poi parlare facciamolo in tutto, senza sproloqui

[desiderio81]

Una nazione come la Russia...non poteva che combinare una tragedia con le proprie centrali nucleari...un popolo che non è motivato a lavorare...non è motivato nel migliorare etc come può garantire professionalità e sicurezza?

...e invece tu questo lo sai perchè ci vivi vero? se dobbiamo prima informarci per poi parlare facciamolo in tutto, senza sproloqui

No..lo so perchè è successo..perchè la storia insegna!

[columbia83]

Raga il disastrro di Chernobyl è avvenuto semplicemente perchè sono stati disattivati dei sistemi di sicurezza, ossia per una incredibile negligenza!

E' come se in una discesa ripidissima io disattivassi i freni per vedere se poi i freni mi funzionano!

[The Shield]

favorevole... ma non è detto che sia l' unica soluzione x l' energia...

[Fender]

Una nazione come la Russia...non poteva che combinare una tragedia con le proprie centrali nucleari...un popolo che non è motivato a lavorare...non è motivato nel migliorare etc come può garantire professionalità e sicurezza?

...e invece tu questo lo sai perchè ci vivi vero? se dobbiamo prima informarci per poi parlare facciamolo in tutto, senza sproloqui

No..lo so perchè è successo..perchè la storia insegna!

Se permetti io lo so perchè per mia fortuna conosco più di qualche russo, e lavorano lavorano si fanno il culo anzi che no...

Oh beh i costi economici sono molti perchè quei contenitori non sono in tetrapack ma in vari strati che trattengano uranio radiattivo senza contare che cmq sopra a quelli devi fare un altro strato di terra sempre con questo materiale onde evitare perdite. e questi materiali non si trovano ovunque nè a poco prezzo da quel che leggo, in secondo luogo nessuno cambia quelli che abbiamo sotto il culo quando facciamo il bagno nell'adriatico. sono state ricerche su questo....si dubita anche sull'accuratezza del lavoro fatto nel sotterrarle queste scorie. io non ci sto, mi dispiace e so che si può utilizzare altro per fare energia e insegnare a risparmiare quella che c'è, senza sprechi a dir poco assurdi in certi casi.

[desiderio81]

Le cause
Riguardo le cause dell'incidente esistono due ipotesi contrastanti. La prima, pubblicata nell'agosto 1986 attribuiva tutta la responsabilità agli operatori dell'impianto. La seconda, proposta da Valeri Legasov e pubblicata nel 1991, attribuiva l'incidente a debolezze nel progetto del reattore RBMK, in particolare alle barre di controllo. Inoltre gli operatori della centrale non erano a conoscenza dei problemi del reattore. Secondo uno di loro, Anatoliy Dyatlov, i progettisti sapevano che il reattore era pericoloso in certe condizioni, ma nascosero intenzionalmente tale informazione. In aggiunta il personale dell'impianto era composto per la maggior parte da personale non qualificato per il reattore RBMK: il direttore, V.P. Bryukhanov aveva esperienza di impianti a carbone; anche il capo ingegnere, Nikolai Fomin, proveniva da impianti convenzionali; anche Anatoliy Dyatlov, capo ingegnere dei reattori 3 e 4 aveva solo una limitata esperienza con reattori nucleari, per lo piú su piccoli esemplari di reattori VVER progettati per i sottomarini nucleari sovietici.

In particolare

Il reattore RBMK ha un coefficiente di vuoto pericolosamente positivo, questo significa che le bolle di vapore, che si formano nell'acqua usata come refrigerante, incrementano la reazione nucleare in modo incontrollato. Ancora peggio, alle basse potenze, il coefficiente positivo non è compensato da altri fattori, rendendo il reattore instabile e pericoloso in tali condizioni.
Il reattore RBMK presenta un difetto nelle barre di controllo. Normalmente inserendo le barre di controllo in reattore nucleare si riduce la reazione. Nel reattore RBMK le barre di controllo terminano con gli estensori (la parte finale lunga circa 1 metro) in grafite, mentre la parte funzionale, che riduce la reazione assorbendo neutroni, è in carbonato di boro. Questo significa che quando si inseriscono le barre, gli estensori rimpiazzano l'acqua refrigerante (che assorbe neutroni) con la grafite (che fa da moderatore di neutroni) e quindi inizialmente, per pochi secondi, si ottiene un incremento della reazione. Questo comportamento contro-intuitivo era ignoto agli operatori della centrale. Tale anomalia creò un problema nel 1983 in Lituania con una reattore dello stesso tipo.
Gli operatori commisero diverse violazioni delle procedure, e questo insieme alla scarsa comunicazione tra gli addetti alla sicurezza e gli operatori che dovevano condurre l'esperimento contribuì all'incidente.
Va anche sottolineato che gli operatori disattivarono i sistemi di sicurezza del reattori, che è proibito dai manuali operativi dell'impianto. Secondo il rapporto dell'agosto 1986 della commissione governativa, gli operatori rimossero almeno 204 barre di controllo delle 211 presenti, lasciandone solo 7. Anche questa condizione è vietata dai manuali operativi, che pongono a 15 il numero minimo di barre nel reattore RBMK-1000 in funzione.

[Alex]

Se io voglio scrivere "stracontrario" e basta credo di essere in diritto di farlo, visto che decido io quello che scrivere.
Può anche succedere che uno non abbia voglia di discutere, se interessa sapere se lo dico per partito preso o meno posso assicurare che non è così, per il resto è una polemica inutile.

Relax.