da fuckin'inthebushes il dom gen 01, 2006 7:55 pm
e' Totti Il Giocatore Piu' Espulso
Dom 01 Gen, 9:31 AM
(AGI/DS) - Milano, 1 gen. - E' Francesco Totti il giocatore piu' 'cattivo' del 2005. Il romanista ha infatti collezionato ben 3 espulsioni. Un dato interessante, raccolto attraverso la Banca Dati Datasport, che conferma una certa tendenza del campione giallorosso a lasciarsi 'irretire' dai giocatori avversari. Esempio classico il famoso 'sputo' del danese Poulsen, a cui il 'pupone' aveva reagito in malo modo, tanto da beccarsi un cartellino rosso che gli fece finire anzitempo l'avventura con la Nazionale agli Europei portoghesi del 2004. Insomma, Totti e' costretto spesso a 'subire' da parte degli avversari atteggiamenti tesi alla provocazione. Tipico esempio quello di Veron, che in Inter-Roma di questo campionato affronto' duramente faccia a faccia il giallorosso: alla fine l'espulsione arrivo' per entrambi, ma 'ai punti' sarebbe spettata molto di piu' all'argentino dell'Inter. Totti guida una classifica che vede presenti ben 96 giocatori, di cui 16 hanno patito 2 volte l'onta dell'allontanamento anticipato dal campo di gioco. Fra questi un altro giocatore della Roma, Philippe Mexes, e diverse 'coppie': Vergassola e Pasquale del Siena, Morrone e Galante (Livorno), Morfeo e Contini (Parma), D'Anna e Cossato (Chievo), mentre meritano una menzione anche le 2 espulsioni comminate al milanista Alessandro Nesta. Lo stesso Totti comunque non 'sfigura' nemmeno nella classifica dei giocatori piu' ammoniti nel 2005: con 8 cartellini gialli figura al 41' posto di una graduatoria che vede ben 426 sanzionati.Al comando di quest'altra speciale classifica relativa ai 'gialli' sono in tre: Daniele Conti del Cagliari, Carmine Coppola del Messina e Lorenzo D'Anna del Chievo, tutti con 16 ammonizioni. Dietro al terzetto di testa un altro tris, fermo a quota 14 e composto da Matteo Contini (Parma), Daniele De Rossi (Roma) ed Emanuele Filippini (Lazio e Treviso). (AGI) Red/Sep 011027 GEN 06 -
Chi è nato a Roma, è romanista.
I laziali so' quelli de fori le mura, che ce porteno l'ova fresche e le ricotte,
e quando arriveno in città, alzano la testa e dicono: "Guarda 'nmbò che cielo limbido."