Biaggi fatto fuori da Honda e Rossi
Lo ha detto il presidente della Fim
Sono ormai ridotte al lumicino le speranze di vedere Max Biaggi al via del prossimo Mondiale MotoGp. La conferma arriva da Francesco Zerbi, presidente della Federazione Motociclistica Internazionale. "La Honda ha scatenato un vero e proprio cartello contro Biaggi - ha detto al "QS" - Anche Valentino Rossi ha protestato con la Yamaha affinché non desse una moto al rivale di sempre". Per il romano ipotesi Superbike.
Le speranze di vedere Biaggi al via si riducono ogni giorno sempre più. E quando la conferma arriva anche da un pezzo grosso come Francesco Zerbi, c'è da giurare che dopo otto anni nella classe regina il centauro romano dovrà intraprendere altre strade. "In un primo tempo io e Carmelo Ezpelata (il padrino della Dorna, ndr) abbiamo collaborato per cercare di convincere Honda e Yamaha a dargli una mano - ha detto al "QS" - un tentativo andato a vuoto e che personalmente mi si è ritorto contro. Perché Kanazawa (Suguru, presidente della Hrc, l'emanazione sportiva della Honda, ndr) mi ha telefonato dicendomi di non ingerire sulle aziende. Chi ha deciso la fine di Max? La Honda è nera per tutte le dichiarazioni fatte da Biaggi sulla loro moto. I giapponesi sono molto orgogliosi dei loro prodotti. La Honda ha scatenato un vero e proprio cartello contro Biaggi. Anche Valentino Rossi ha protestato con la Yamaha affinché non desse una moto al rivale di sempre. La Federmoto? Non posso influire sulla parte commerciale dello sport".
Quale sarà dunque il suo futuro? L'ipotesi che Biaggi torni in 250 con l'Aprilia sembra davvero remota, mentre potrebbero aprirsi le porte della Superbike. "Se dovesse venire a correre da noi credo che sarebbe bello per lui e per la Superbike - ha detto Paolo Fiammini, patron ed organizzatore della SBK - Sono certo che dimostrerebbe di essere veloce e si potrebbe togliere molte soddisfazioni. Ritengo che abbia ancora molto da dare al motociclismo".