Rivoluzione della normativa sugli stranieri, A e B nel caos

[pita1982]

Il Coni, nel commendevole proposito di aiutare i vivai nostrani, sta per dare corso ad un autentica rivoluzione per le squadre professionistiche italiane. Dal 2006, infatti, ogni club, non importa quale sport pratichi, dovrà avere il 50% dei propri effettivi di nazionalità italiana. Nella serie A sono innumerevoli le squadre che in questo modo dovranno stravolgere i propri organici, così ricchi di stranieri da proporre formazioni dove i nostri connazionali costituiscono variopinte eccezioni. La prima conseguenza sarà una cessione di massa degli extracomunitari (infatti non si può derogare dalla nazionalità europea di tedeschi e francesi), con successivo aumento del prezzo dei cartellini dei calciatori italiani.

Maida chiarisce gli estremi della nuova normativa

Il noto giornalista del Corriere dello sport Roberto Maida ha spiegato i contenuti e le finalità della recente delibera del Coni: "Il Coni ha emesso questa delibera in ottemperanza ad una direttiva dell'Uefa, mirata a valorizzare i vivai locali (le direttive vincolano riguardo gli obbiettivi ma non relativamente ai mezzi per raggiungerli, ndr). Questa esigenza è nata dal Basket, uno sport letteralmente soffocato dalla presenza degli stranieri nelle squadre. Ovviamente tale delibera vincola tutte le federazioni sportive, compreso il calcio, e queste dovranno presentare una relazione riguardo le modalità attraverso le quali si adeguano alla delibera entro il 31 Gennaio. Su diciotto giocatori a referto, almeno il 50% deve essere italiano o cresciuto in una primavera italiana. Resta da capire quanto tempo deve avere giocato in queste formazioni giovanili, in tal senso la delibera Coni ancora non è chiara".

[pita1982]

Normativa Coni, la situazione della Roma

La Roma dovrebbe mettere mano pesantemente al suo organico di ventinove elementi, se l'ipotesi normativa proveniente dal Coni andasse a regime dal 2007. Per comodità espositiva, consideriamo riscattati i giocatori attualmente in prestito, prescindendo da quelli attualmente altrove.

Stranieri (nel senso di non cresciuti in Italia):

Portieri: Doni (26), Eleftheropoulos (29)

Difensori: Chivu (25), Cufrè (27), Kuffour (29), Mexes (23).

Centrocampisti: Alvarez (25), Dacourt (31), Kharja (23), Mancini (25), Taddei (25).

Attaccanti: Nonda (28).

Quindi dodici giocatori su ventinove, sicuramente ci sono situazioni peggiori, anche se la Roma dovrà privarsi di un buon numero di elementi


Normativa Coni, la situazione della Lazio

La Lazio dovrebbe mettere mano al suo organico di ventotto elementi, se l'ipotesi normativa proveniente dal Coni andasse a regime dal 2007. Per comodità espositiva, consideriamo riscattati i giocatori attualmente in prestito, prescindendo da quelli attualmente altrove.

Stranieri (nel senso di non cresciuti in Italia):

Portieri: nessuno

Difensori: nessuno

Centrocampisti: Cesar Rodriguez (31), Dabo (28), Keller (27), Mea Vitali (24), Mudingayi (24), Robert (27).

Attaccanti: Tare (32).

Quindi sette giocatori su ventotto, sicuramente una buona media.
Occorre però intendersi su quale sia il periodo minimo richiesto perchè si possa considerare un giocatore come cresciuto in Italia. Sembrerebbe che questo termine consista in cinque anni, ma ancora non c'è alcuna certezza perchè si sta comunque parlando di una legge ancora allo stato embrionale. A tal fine, abbiamo considerato "italiani", anche Cribari, Behrami e Pandev, arrivati in Italia in età giovanissima ed allevati rispettivamente da Empoli, Genoa e Inter.

Normativa Coni, la situazione dell'Udinese

L'Udinese dovrebbe mettere mano superficialmente al suo organico di ventotto elementi, se l'ipotesi normativa proveniente dal Coni andasse a regime dal 2007. Per comodità espositiva, consideriamo riscattati i giocatori attualmente in prestito, prescindendo da quelli attualmente altrove.

Stranieri (nel senso di non cresciuti in Italia):

Portieri: nessuno

Difensori: Juarez (32), Sensini (39).

Centrocampisti: Gheddafi (32), Vidigal (32), Tissone (19).

Attaccanti: nessuno

A dispetto della rilevantissima presenza di stranieri in rosa, l'Udinese sarebbe praticamente a posto se la normativa dovesse entrare in vigore. Il motivo è che moltissimi dei suoi giocatori vengono cresciuti direttamente dal proprio vivaio o comunque entro i nostri confini: ecco perchè Muntari, Felipe, Obodo e Barreto non verrebbero conteggiati. Resta comunque da chiarire quale sia il termine minimo contemplato dal Coni per considerare un calciatore come prodotto del settore giovanile di una squadra

[pita1982]

Normativa Coni, la situazione della Fiorentina

La Fiorentina dovrebbe mettere mano al suo organico di ventitre elementi, se l'ipotesi normativa proveniente dal Coni andasse a regime dal 2007. Per comodità espositiva, consideriamo riscattati i giocatori attualmente in prestito, prescindendo da quelli attualmente altrove.

Stranieri (nel senso di non cresciuti in Italia):

Portieri: Cejas (30), Frey (25)

Difensori: Ujfalusi (27)

Centrocampisti: Guigou (30), Jorgensen (30), Do Prado (24).

Attaccanti: Vryzas (32).

Quindi sette giocatori su ventitrè, una media tutto sommato positiva. Emblematico il caso di bojinov: bulgaro di nazionalità, eppure considerato "assimilato" per la sua lunga militanza nei settori giovanili italiani.

Normativa Coni, la situazione del Palermo

Il Palermo dovrebbe mettere mano superficialmente al suo organico di venticinque elementi, se l'ipotesi normativa proveniente dal Coni andasse a regime dal 2007. Per comodità espositiva, consideriamo riscattati i giocatori attualmente in prestito, prescindendo da quelli attualmente altrove.

Stranieri (nel senso di non cresciuti in Italia):

Portieri: Andujar (21)

Difensori: nessuno

Centrocampisti: Gonzalez (24), Santana (24), Codrea (24)

Attaccanti: nessuno

Solo quattro giocatori su venticinque, praticamente un record. Anche il Palermo offre due casi emblematici: Conteh e Makinwa non sarebbero conteggiati in quanto il primo è arrivato a Bergamo praticamente in fasce, il secondo a Reggio Emilia quando era ancora un ragazzino.


Normativa Coni, la situazione della Sampdoria

La Sampdoria dovrebbe mettere mano superficialmente al suo organico di venticinque elementi, se l'ipotesi normativa proveniente dal Coni andasse a regime dal 2007. Per comodità espositiva, consideriamo riscattati i giocatori attualmente in prestito, prescindendo da quelli attualmente altrove.

Stranieri (nel senso di non cresciuti in Italia):

Portieri: nessuno

Difensori: nessuno

Centrocampisti: Dalla Bona (24)

Attaccanti: Kutuzov (25)

La Sampdoria verrebbe quindi toccata in maniera assolutamente marginale, avendo nel proprio organico solo due giocatori che non rientrano nelle previsioni della nuova normativa Coni. Abbiamo anche qui un caso esemplare: l'italianissimo Dalla Bona, avendo passato la sua adolescenza calcistica nel Chelsea, non verrebbe considerato alla pari di Luigi Sala o di Angelo Palombo.

Normativa Coni, la situazione del Parma

Il Parma dovrebbe mettere mano superficialmente al suo organico di ventotto elementi, se l'ipotesi normativa proveniente dal Coni andasse a regime dal 2007. Per comodità espositiva, consideriamo riscattati i giocatori attualmente in prestito, prescindendo da quelli attualmente altrove.

Stranieri (nel senso di non cresciuti in Italia):

Portieri: nessuno

Difensori: Coly (32), Couto (36)

Centrocampisti: Bolano (28), Simplicio (26), Bresciano (25).

Attaccanti: nessuno

Cinque giocatori su ventotto, sinceramente ci sono squadre messe peggio. Occorre poi intendersi se Bresciano può essere considerato italiano visto che appena diciottenne è venuto in Italia, così come se Grella possa considerarsi tale, avendo un anno di permanenza in più alle spalle nei nostri vivai.

[pita1982]

Normativa Coni, l'attuale situazione di Milan, Inter e Juventus

Se dovesse andare a norma la riforma prospettata dal Coni, decisa a introdurre un limite dal 2007 che prevede almeno nove giocatori a partita formati nei vivai italiani, le big italiane avrebbero dei seri problemi alla luce delle rose attuali. Chi sta meglio è la Juventus, che pur avendo 13 stranieri su ventisei giocatori totali, finora ne ha schierati molto spesso in numero tale da avere almeno nove giocatori italiani o formati in Italia. Drammatica invece è la situazione dell'Inter: ben 19 stranieri su 26 totali, a fronte dei tredici presenti tra gli effettivi milanisti, comunque spesso fuori regola se la normativa fosse in vigore già dallo scorso Agosto. Ripetiamo ancora una volta che se da una parte si potrà favorire le nostre primavere, si avrà un aumento esponenziale dei costi dei cartellini dei giocatori nostrani.


L'Inter potrebbe appellarsi alla legge per evitare di rivoluzionare l'organico

L'Inter dovrebbe cambiare almeno tre quarti della propria rosa, in ottemperanza alla possibile nuova normativa del Coni in materia di stranieri. Esiste però un solido appiglio giuridico: siccome moltissimi contratti sono stati posti in essere negli scorsi anni, essi non potrebbero essere invalidati solo per rispettare le regole posta da una normativa che al momento della stipula dei contratti non esisteva. Detto in altri termini, si violerebbe la irretroattività della legge, uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento. Quindi l'Inter non dovrebbe affannarsi a vendere mezza squadra. La soluzione sarebbe di stabilire un termine molto diluito per l'entrata in vigore della normativa, in modo da far concludere i contratti ancora in corso e permettere una contrattazione normale dei nuovi giocatori. Una curiosità: ai fini di questa legge futuribile, risulterebbero "italiani" Martins e Bojinov, formatisi nei vivai di Reggiana e Lecce, ma non Gattuso, in quanto ha svolto una parte della propria formazione ai Rangers Glasgow, quindi fuori dai confini nazionali

[shakermaker81]

finalmente!

[fuckin'inthebushes]

bel casino..

[Promentory1985]

potenzialmente è una buona norma, però pla valorizzazione dei vivai deve essere un'operazione che le società italiane dovrebbero fare spontaneamente senza ricorso a forzature...

[vito]

lecce e atalanta campioni d italia..

[IV]

siamo spacciati

[STEKKIA]

L'ITALIA AGLI ITALIANI!