Allora: il rigore per l'Inter era grande come una casa, e in tutta la partita l'arbitro mi ha un pò dato l'impressione che quando era in dubbio, fischiava sempre in una sola direzione o quasi. Discutibile quantomeno.
Però...
nel secondo tempo l'Inter non ha praticamente giocato. Poi alla fine si è svegliata e ha trovato quella bella azione che ha portato al pari di Adani (oggi molto bravo, ci ha messo davvero il cuore e non solo lui).
Certo, è stata fortemente penalizzata dall'espulsione di Cordoba (fin troppo severa, a essere obiettivi...per me il cartellino giallo sarebbe stato più giusto; più tardi Zambrotta ha fatto un fallaccio altrettanto brutto e si è beccato solo un'ammonizione. Capisco che Nedved era lanciato verso la porta ma l'occasione da gol non era
così chiara).
In ogni caso, al di là dell'inferiorità numerica, c'è stato un contrasto troppo evidente tra la condizione fisica delle due squadre. Si sa che alla Juve non c'è la massima trasparenza in questo senso (per usare un eufemismo; detto in soldoni si bombano alla grandissima). Ma quelli dell'Inter nei supplementari sembravano la Nazionale a Pasadena '94 con 40 gradi all'ombra, dai. La Juve manteneva almeno un pò di lucidità e organizzazione di gioco.
Poi ai rigori si sa che è un pò imprevedibile, Vieri non lo ha tirato molto bene ma è stato bravetto anche Chimenti.
L'Inter ha sempre mille sfighe e qualche attenuante, ma alla fine non serve molto, e oggi doveva passare, specie dopo l'andata. Invece non ha saputo gestire il vantaggio (si era messa presto bene anche oggi) e ha subito la cattiveria della Juve e l'arbitro un pò così.
Però sono anche convinto che il problema sia un pò anche mentale, nel senso che i nerazzurri hanno un pò il complesso della Juve, per cui anche in vantaggio hanno paura di perdere e si convincono che tutto complotterà contro di loro sempre e comunque. A volte bisogna sapersi aiutare anche un pò di più.
Ora forza Lazio.