Promentory1985 ha scritto:The Shield ha scritto:rendetevi conto di quanto è grave la situazione... ha ragione guido
mancavano proprio i dietrologi che vedono il gomblotto ai danni dell' italia (che danno sia questo per noi poi non si sa). se le cose non le sapete, documentatevi, è successa una cosa elementare: la scientifica ha fatto un casino e non ci sono le prove certe per condannare. se in primo grado fosse stata accettata la richiesta di perizia fatta dalla difesa, non ci sarebbe stata manco la condanna in primo grado. è questa la differenza, c'è un documento scientifico IMPARZIALE, che conferma che non si ha la certezza sul dna. e se la tua prova principare non è certa purtroppo non puoi condannare. poi se siano colpevoli o innocecenti non lo potete certo sapere voi nè io. viste le facce da cazzo probabilmente lo sono, ma condannare qualcuno per la faccia da cazzo mi pare un tantino eccessivo
luca non è questione di complotto, nessuno, credo, abbia parlato di complotti contro l'Italia, però intorno a questo caso, soprattutto intorno alla figura di amanda, hanno creato un vero e proprio circo mediatico, una campagna contro la sua colpevolezza dettata unicamente dall'immagine di ragazza acqua e sapone, con la faccia pulita, che scrive poesie e suona le canzoni dei beatles con la chitarra. e americana, particolare questo non di poco conto visto quanto gli usa abbiano preso a cuore questa vicenda.
si sono mobilitati hillary clinton ed altri esponenti politici statunitensi, tra cui una senatrice che si è permessa il lusso di definire il processo, all'epoca del primo grado, "inquinato da antiamericanismo" ed addirittura il sindaco di seattle, città con la quale perugia è gemellata, bloccando l'intitolazione di un parco alla stessa città di perugia.
prima il sistema giudiziario italiano, per loro, era marcio e inficiato da strane influenze addirittura antiamericane, poi ieri sera si sono congratulati "per l'attenta considerazione della vicenda" (victoria nuland, portavoce del dipartimento di stato degli usa).
amanda è arrivata ad identificarsi persino con l'america stessa (http://www.newser.com/off-the-grid/post ... erica.html), figurati se uno poteva immaginarsi un esito diverso da questo...
possiamo dire che la sentenza di primo grado è stato un 'fail' collettivo, ma onestamente non credo che la sentenza di ieri sera sia stata una decisione presa serenamente e in maniera incondizionata.
con raffaele sollecito, pur non conoscendolo personalmente, mi ci sono praticamente spartito il pane per un anno, conosco quelli che lui frequentava e potrei mettere la mano sul fuoco per giurare di non aver mai potuto immaginare che sarebbe arrivato ad uccidere una persona. per me entrambi sono innocenti, come probabilmente è innocente guede (un pazzo), ma credo che in generale noi come Italia abbiamo fatto una bella figura di merda davanti a mezzo mondo.
il caso di battisti c'entra poco con questo, perchè in quel caso si parla di un criminale reale, accertato, che un altro stato sovrano tiene nascosto e non vuole ridarcelo indietro per farlo giustiziare dai nostri giudici (forse è meglio così, magari se torna da noi ce lo ritroviamo pure a piede libero dopo un anno e mezzo...), pensa quanto contiamo a livello internazionale...
io direi di tirare in mezzo un altro caso, quello di Carlo Parlanti, un italiano che lavorava negli states e che si trova da qualche anno in carcere da loro, a seguito di una accusa di stupro sostenuta da una donna nella quale è stata anche accertata l'infermità mentale. insomma, si trova in galera per una non colpevolezza e le nostre istituzioni non hanno mai alzato un dito. a parti invertite, e l'abbiamo appurato con amanda, hanno creato il delirio...
no scusa eh Cla, tutto sto casino e secondo te sono innocenti???
e allora dove sta il problema nel caso?
poi si sa che gli americani sono bravi a fare comunicazione e smuovere caos giornalistico, ma sono ragionevolmente certo che se te ne vai in usa a intervistare un migliaio di persone non gliene fregherà un cazzo a nessuno.
d'accordissimo che il caso battisti nei contenuti sia totalmente diverso, ci mancherebbe. ma si tratta sempre del sistema giudiziario di uno stato che deve decidere della condizione di un cittadino di un altro stato. le pressioni che si voglia l' assoluzione o l' estradizione sono quelle.
per quanto riguarda il nostro non contare un cazzo a livello internazionale è piuttosto nota la cosa da ormai parecchio tempo.