da Saruzzu il lun gen 17, 2011 6:03 pm
È stato Silvio Berlusconi domenica in un video messaggio ad annunciare che «da quando mi sono separato ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona». Lunedì i quotidiani si sono sbizzarriti nella ricerca dell'identikit. Tra i nomi che sono stati fatti quello di Francesca Pascale, Cristina Ravot e Nicole Minetti. Negli atti arrivati alla Giunta per le Autorizzazioni della Camera dalla procura di Milano riguardanti il 'caso Ruby', riferisce chi li ha potuti leggere, compare in maniera ricorrente il nome di Roberta Bonasia. La ragazza, scrive l'Agi, 26 anni, di Nichelino, laureata infermiera, con la passione per la danza, ha vinto l'anno scorso il titolo di Miss Torino e ha poi partecipato al concorso nazionale di Miss Italia. Nelle intercettazioni, spiega la stessa fonte, si fa accenno a lei quale possibile "compagna" del presidente del Consiglio.
«Roberta Bonasia ha preso possesso di tutto. Pretende tutto. Lui è preso...» si legge nella trascrizione di una telefonata tra Lele Mora ed Emilio Fede riportata negli atti che la Procura di Milano ha trasmesso alla Giunta per le Autorizzazioni della Camera sul caso Ruby. Secondo quanto riferisce chi ha letto la documentazione trasmessa dai magistrati milanesi, Mora e Fede parlerebbero di Roberta Bonasia, «del 1984» che avrebbe conquistato il cuore del Cavaliere.
La consigliera regionale lombarda Nicole Minetti, ex igienista dentale, più volte presente alle feste di Arcore e coinvolta in prima persona nel caso Ruby (era stata lei a presentarsi in Questura per ottenerne l'affidamento), ha invece smentito di essere lei la «dama bianca» del premier. Ai microfoni di Sky Tg 24 la giovane esponente del Pdl ha aggiunto: «Io sapevo di questa persona, ma non intendo rivelarne il nome, la privacy del premier è già stata abbondantemente violata». Anche la sottosegretaria Daniela Santanché aveva detto di conoscere l'idendità della compagna del premier, ma di non volerla rivelare.
don’t know, don’t care, all i know is you can take me there