E’ scaduto oggi alle 12 il termine per il deposito in cancelleria delle domande volte all’acquisizione all’asta del Perugia calcio, dichiarato fallito il 20 maggio scorso. Le eventuali buste sarebbero state aperte domani giovedì 10 giugno.
Il prezzo base per l'asta era stato fissato in 665 mila euro, ma ha pesato come un macigno l’imponente debito sportivo (quantificato in 3milioni667 mila euro) che avrebbe dovuto essere contestualmente saldato alla Figc per ottenere l’iscrizione al prossimo campionato di Prima Divisione della lega Pro.
Nessuna offerta è stata depositata entro il termine fissato dai giudici e dal curatore fallimentare. A questo punto, per il Perugia calcio, il destino è segnato. La gara d’acquisto era infatti, secondo il bando, “unica e irripetibile“. Il club umbro seguirà il normale iter del fallimento.
Nella giornata di oggi, 9 giugno 2010, il Grifo viene di fatto cancellato dal calcio professionistico italiano. La società dell’ex presidente Leonardo Covarelli dovrà ripartire dai dilettanti (probabilmente dall’Eccellenza regionale). (calciopress.net)
I miei più vivi complimenti a Leonardo Covarelli che, nel giro di un paio di anni, è riuscito nella non facile impresa di contribuire in maniera determinante al fallimento del Pisa calcio e di far sparire il Perugia dal panorama calcistico professionistico. Davvero un bandito di un certo livello...