Roger Waters disponibile ad eventuali concerti dei Pink Floyd
Roger Waters, intervistato dall'agenzia France-Press, si è detto disponibile ad eventuali futuri concerti dei Pink Floyd; ma, parallelamente, ha anche fatto intendere che difficilmente vi sarà un nuovo album dei Floyd con lui in line-up. Dapprima Waters ha porto il ramoscello d'ulivo ai suoi ex compagni affermando: "Credo che nessuno di noi sia uscito bene dalle vicende di metà anni Ottanta. Fu davvero un periodo negativo. E mi dispiace per la parte che ho avuto in quella negatività . Perché avrei dovuto imporre i miei sentimenti sul lavoro che facevamo, che bisogno c'era se gli altri non provavano le stesse cose? Ho sbagliato a tentare di far ciò". Poi il musicista, tornato clamorosamente e brevemente in formazione per l'eccezionale show dei Floyd al Live 8 del 2005, ha aggiunto: "Ritengo che per me sia stato molto importante fare il Live 8, e penso che sia stato molto bello andare sul palco con gli altri tre. Farei altre cose simili anche subito. Ma, se fosse per cose più lunghe rispetto a qualche canzone, allora penso che insorgerebbero dei problemi".
*********************
Roger Waters vuole riunire ancora i Pink Floyd
Roger Waters vorrebbe che i Pink Floyd si riunissero ancora, anche se solo per brevi esibizioni.
Lo ha dichiarato ieri all'agenzia France-Press: "E' stato molto importante per me fare il Live8 e tornare su un palco con gli altri tre ragazzi. Non ho ricevuto che sensazioni positive. Farei qualcos'altro con loro, ma credo che sarebbe complicato se fosse qualcosa di più che suonare una manciata di canzoni."
Waters ha anche rivelato che i rapporti all'interno del gruppo sono sempre stati solamente professionali: "Rick (Wright) e io non eravamo amici, così come Dave (Gilmour) e io. Il fatto che non lo siamo ancora credo sia irrilevante per le decisioni che decidiamo di prendere."