Baustelle!

[14]

[porzel]

tutte le canzoni dei mistici tranne l'estate enigmistica

sarà contento il niam

[14]

il niam deve schiattare.

[14]

[14]

[14]

scaletta:

tutto l'album nuovo tranne L'estate enigmistica (con L'indaco primo pezzo del concerto), Noi bambine non abbiamo scelta, Gomma, Beethoven o Chopin, La guerra è finita, Il corvo Joe, Charlie fa surf, Panico, La vita va, Andarsene così (ultimo pezzo del concerto) e uno strumentale da Giulia non esce la sera

[14]

L'hotel Casale balla al ritmo dei Baustelle

COLLI DEL TRONTO – L’auditorium Raffaello dell’hotel Casale apre le porte a circa 500 fan scatenati. Inizia il concerto dei Baustelle, il gruppo indie-rock toscano che negli ultimi anni si sta facendo conoscere e apprezzare dal grande pubblico.

Un po’ filosofi, un po’ artisti maledetti, il trio si esibisce in anteprima davanti a un pubblico accorso per applaudire i suoi beniamini che la Piceno Eventi ospita in questa sorta di prova generale in vista dell’imminente tour.

La scenografia è minima: un drappo rosso a ricreare il palco di un teatro e nessuna copertura laterale, così da lasciare la possibilità ai presenti di cogliere ogni preparazione e movimento dietro le quinte.

I cantanti si fanno attendere dai loro ammiratori ricambiandoli poi con un’ora e quaranta minuti di musica pura.

Le persone presenti, per lo più giovani e giovanissimi, cantano e ballano le canzoni, una ventina circa, al ritmo delle sonorità realizzate dai 18 musicisti che accompagnano i Baustelle sul palco. Infatti, solo per questa sera e per le date di Milano, Roma e Firenze, a far compagnia a Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini ci sono quattro fiati, quattro archi, quattro voci maschili, un percussionista, un batterista e un sintetizzatore, la cosiddetta orchestra dei Mistici d’Occidente.

I Baustelle hanno richiamato a Colli del Tronto molti appassionati. Il grosso del pubblico è del Piceno o delle zone limitrofe ma non mancano degli irriducibili come una ragazza arrivata da sola da Napoli o due ragazze svizzere che pur di non mancare a questa data zero hanno affrontato un viaggio in treno di dodici ore.

Uno sforzo che è stato ripagato dalla disponibilità dei tre artisti toscani che, a fine concerto, non hanno esitato a scendere dal palco per immergersi nel pubblico e stringere mani, firmare autografi, farsi fotografare.

[14]

[14]

scaletta esatta:

Indaco
Le rane
Gli spietati
i mistici dell'occidente
san francesco
follonica
panico
la vita va
la canzone della rivoluzione
groupies
la bambolina
il corvo joe
l'ultima notte felice del mondo
il grande silenzio (strumentale)
la guerra è finita
gomma
il sottoscritto
Medley (noi bambine non abbiamo scelta- cinecittà-beethoven o chopin?)
charlie fa surf
andarsene così

[iaia]

mi manca già baudelaire live