«I cori che ho ascoltato a Torino sono stati fra i peggiori che abbia mai sentito». Il gol (il primo a Torino contro la Juventus), il solito “ciuccioâ€, poi il dito davanti alla bocca a zittire uno stadio proprio nel giorno della chiusura della curva bianconera, punita per gli insulti razzisti a Balotelli. Francesco Totti ha spiegato il perché di quel gesto, bacchettando l’ormai famigerata tifoseria juventina. «Mai sentito roba così. E si lamentano per il mio gesto a fine partita? Dalle gradinate mi hanno insultato per tutta la gara. Mica sono insulti solo quelli per Balotelli. Anche se non sono di colore, gli insulti razzisti li prendo pure io», ha sbottato Totti offeso come romano, come marito e come calciatore per tutti e 90 i minuti della 15ª partita senza sconfitte della sua Roma, tornata a vincere a Torino dopo 9 anni.
ma muori merda!ora c'è la moda che non si può più dire a niente ai giocatori.
ma sparatevi, tu e l'italiano-fake.