MICHELE CRISCITIELLO, LETTERA APERTA A JOHN ELKANNAlla c.a. del Dott. John Elkann
Egregio Dr. John Elkann,
ovviamente in questo periodo avrà altro a cui pensare: la casa editrice "La Stampa" di cui è Presidente, oppure la Rcs MediaGroup, Banca Leonardo, la Fiat o la Ifil. Insomma, alle aziende che suo nonno ha lasciato in eredità a lei ed ai suoi familiari. In eredità suo nonno Gianni ha lasciato anche un giocattolo a lui molto caro, che sperava sarebbe stato trattato con cura ed amore e non affidato a terzi, privi di scrupolo e competenza. Avrà capito che stiamo parlando della vostra amata Juventus, squadra gloriosa e pluriscudettata ma, attualmente, allo sbando e senza vie di fuga dal progetto del trio (non triade) Secco-Blanc-Ferrara. Capirà , essendo figlio di giornalista, che i contenuti di questa lettera vogliono essere critici ma, allo stesso tempo, costruttivi. Da circa 24 mesi stiamo contestando l'operato sul mercato del vostro Direttore Sportivo Alessio Secco; da circa 5 mesi stiamo ripetendo che Ciro Ferrara non può essere considerato un valido traghettatore, quandanche la barca dovesse andare a finire ad un Campione del Mondo e simbolo della Juventus che fu. Non può la Signora del calcio italiano permettersi di regalare un anno alle dirette concorrenti (Inter e Milan in primis), non può la squadra che suo nonno ha fatto diventare grande nel Mondo uscire immediatamente dalla Champions League, nella stagione di maggior investimento da parte del club. Se adesso nel Consiglio di Amministrazione dovessero venire a chiedere altra benzina per far camminare la macchina non cada nella trappola. Questa Juventus ha bisogno di essere ridisegnata da un progettista, non da un muratore. La macchina ha bisogno di essere guidata da un pilota navigato e non da un neopatentato. Ci siamo sbilanciati, su Tuttomercatoweb e Sportitalia, perché convinti dello scempio che stava coinvolgendo la squadra con più tifosi in Italia. E' diritto di un giornalista criticare prima e non dopo: chieda a suo padre se la formula è quella vincente. Non può un club come il vostro far ricoprire tre ruoli fondamentali a tre esordienti nel settore: Presidente=Jean Claude Blanc (il suo lavoro prevedeva il marketing e l'organizzazione degli eventi), Direttore Sportivo=Alessio Secco (ex team manager ai tempi di Luciano Moggi) e Allenatore=Ciro Ferrara (vecchia gloria del calcio italiano, con patentino di allenatore e direttore sportivo, perché nella vita non si sa mai). Dr. Elkann, mi auguro che la scorsa settimana abbia seguito la trattativa portata avanti dal Direttore Secco con il Parma per il trasferimento del giovane Davide Lanzafame. Forse il punto più basso toccato dalla Juve. L'acquisto di Michele Paolucci? Ci auguriamo che un ragazzo di prospettiva possa fare alla Juve quello che al Siena non gli veniva consentito. Nelle ultime 10 gare, tra campionato e Champions, avete rimediato 7 sconfitte. I punti sono, in 20 giornate, 33 su 60 a disposizione, poco più della metà , i gol subiti 26 e quelli realizzati 32. Perché Del Piero non trova spazio in questa squadra? Perché Melo e Diego sono diventati con Ferrara gli ultimi arrivati? Perché sono stati riportati Cannavaro e Grosso in Italia nell'anno del Mondiale? Chi sta costruendo la Juve del presente e del futuro almeno dovrebbe avere il coraggio e l'onestà intellettuale di ammetterlo. Converrà con me che sarebbe facile alzare il dito se le cose vanno bene e nascondersi, dietro allo stesso dito, se si affonda. Intervenga lei, per amore della Juve e per il bene del patrimonio; in onore della memoria di suo nonno Gianni. Prenda in mano le redini del club e faccia piazza pulita. Non solo stanno rovinando la Juve di oggi, ma anche quella di domani.
Grazie per l'attenzione. Le porgo distinti saluti.
quante cose giuste