S.S. Lazio MCM Curva Nord Gabriele Sandri

[PinGuido]

non mi pare sia recidivo comunque da rosso allo stesso modo.
effettivamente siamo una squadra di merda ma detto da uno del naples soker fa sempre ridere abbastanza

si valerio, ma loro sono in zona champions

[PinGuido]

non mi pare sia recidivo comunque da rosso allo stesso modo.
effettivamente siamo una squadra di merda ma detto da uno del naples soker fa sempre ridere abbastanza

si valerio, ma loro sono in zona champions

[kaa]

campione d'inverno? no da titoli,no da medaglie, no da ssoldi.

se ne riparla a maggio, lì conta la classifica. per me non ci vanno in champions, di sicuro restano sopra a noi in classifica ma soprattutto di sicuro restano delle merde

[rcp81]

campione d'inverno? no da titoli,no da medaglie, no da ssoldi.

se ne riparla a maggio, lì conta la classifica. per me non ci vanno in champions, di sicuro restano sopra a noi in classifica ma soprattutto di sicuro restano delle merde

bè sono daccordo solo sul fatto che non andiamo in champions,la juve se cambia allenatore è terza sicura,ed il quarto se posto se la giocano fiore e roma,il sesto posto alla fine ci sta più che bene..!
voi spero andiate in serie b!!

[rcp81]

LAZIO MERDA!

[kaa]

rifiutati 4,5 milioni per Ledesma dalla juve..
spero in un altro svincolo e in una denuncia, piu che lecita da parte degli azionisti.
e poi che si faccia avanti qualcuno per salvarci sul serio.. questo sarebbe un salvataggio vero, non dal fallimento in cui saremmo comunque stati presi da un altro.

[Forward]

io spero in un cecchino a villa san sebastiano

[kaa]

Il fallimento è sotto gli occhi di tutti...ora bisogna tirare fuori i soldi...

Ecco la Lazio di Ballardini e Lotito. Il fallimento è evidente ma qualcuno fa finta di nulla e, invece di rinforzare la squadra, continua a temporeggiare. Inspiegabile che al 18 gennaio Lotito abbia acquistato solo Floccari (per fortuna). Per il resto tante trattative ma nessun affare quando invece è arrivato il momento di tirare fuori i soldi dalla cassaforte e correre ai ripari per salvare il salvabile. Lo spettacolo visto a Bergamo è solo l'ultima stazione di un calvario che è una via crucis senza fine. O meglio l'epilogo sembra inevitabile se l'attendismo continuerà ad ispirare le scelte societarie. Peraltro l'abbraccio mortale con Ballardini sta spingendo la squadra verso il baratro. Con una squadra che si gioca una bella fetta di salvezza a Bergamo e apprroccia alla sfida in quel modo avrebbe solo una via d'uscita dignitosa: dimettersi e arrendersi ai suoi errori. Il suo fallimento è scritto nella prestazione di Baronio, l'uomo simbolo su cui ha puntato. Ebbene il pallone che si è fatto sfilare da Bellini sul terzo gol atalantino è lo specchio fedele di una squadra molle, incapace di reagire alle avversità. Ecco cosa ha partorito la tattica suicida della società. Una strategia che ha regalato ai tifosi della Lazio un bel weekend. Il sabato ad ammirare le prodezze di Pandev con un'altra maglia, la domenica a vedere la pochezza di una squadra martoriata da scelte scellerate. E Ledesma? Sul divano di casa. Complimenti a tutti, nemmeno il tifoso più romanista del mondo poteva divertirsi così tanto alle spalle dei laziali.

ma perchè voi Laziali ce l avete con lotito? v ha salvato..avete vinto la coppa Italia.

giannichedda,liverani,baggio,negro,sereni,Di Canio,Peruzzi,Pulici,Patarca,Lovati,de silvestri,pandev,ledesma
10 indizi fanno piu di una prova.


TE LO DICIAMO TUTTI QUANTI IN CORO
LASCIA LA LAZIO E VATTENE AFFANCULO

[kaa]

Dopo tante settimane che lo hanno visto come protagonista silenzioso, parla finalmente Mauro Zàrate. L’occasione è la consegna del premio "miglior atleta dell’anno" al Campidoglio. L’attaccante biancoceleste, premiato come miglior giocatore della Lazio, ha parlato della fase che sta attraversando la sua squadra. "Non stiamo vivendo un buon momento – ha dichiarato – quindi dobbiamo continuare a migliorare". A Bergamo tre gol subiti e una partita brutta della squadra, Maurito non riesce a capacitarsene: "Non riesco a capire cosa sia successo. Abbiamo giocato una grande gara giovedì contro il Palermo, poi ieri abbiamo sbagliato tutto. Speriamo di rifarci con la Fiorentina, dove vogliamo vincere per sperare ancora nella coppa". Per giocare due competizioni serve una rosa completa, anche l’attaccante laziale dice la sua su questo argomento pur non sbilanciandosi: "Difficile giocare coppa e campionato, lo sappiamo tutti. Però dobbiamo farlo". Gli viene chiesto delle polemiche esplose la settimana scorsa con le parole di Ballardini nel post Lazio-Livorno, l’idolo della Nord, che non ha parlato in quell’occasione, cerca di gettare acqua sul fuoco: "Non ho ascoltato niente e comunque le parole di Ballardini non mi hanno pesato altrimenti avrei risposto". A farlo è stato il fratello Sergio, ma la punta laziale anche in questo caso evita di alimentare polemiche: "Ho parlato con mio fratello e gli ho detto che non volevo rispondere. Lui comunque lo ha fatto, è grande e può fare quello che vuole". Tanti gol segnati nel passato campionato, soltanto due in quello attuale, pochi per un attaccante. Zàrate naturalmente non è soddisfatto: "Non sono contento, mi manca tanto il gol. L’importante comunque non sono io ma il bene della Lazio. Dobbiamo migliorarci e aspettare che arrivino risultati". Un ultimo pensiero lo dedica a Kolarov con il quale aveva discusso sul dischetto durante Lazio-Livorno: "Non ci sono rimasto male e con Alexander ci siamo chiariti subito".

[kaa]

Lazio Ballardini e i compromessi

Davide Ballardini passerà alla storia della Lazio (forse prima di quanto immagini) come l'allenatore del compromesso storico. Il primo lo ha stretto con il presidente, Lotito, accettando l'esclusione dei due giocatori più importanti della rosa, Pandev e Ledesma. Il secondo con il capitano, Rocchi, schierando il tridente in un campo dove bisognava presentarsi col bavero alzato per non prendere tanto freddo quanto ne ha preso ieri la Lazio.

E proprio il tridente schierato con l'Atalanta deve far riflettere sul mulinare disperato del tecnico biancoceleste: nel derby, quando davvero sembrava evidente la necessità di Rocchi per concretizzare l'attacco alla Roma, Ballardini è rimasto imprigionato dalla paura, ma ieri, illuso dal successo sul Palermo in Coppa Italia (roba da biberon-trainer), ha osato un improbabile tridente. E ora chiede rinforzi. Gli unici che servirebbero sono sotto gli occhi di tutti: un allenatore e un presidente.

(Leggo - Edizione Roma)