da abraxas86 il lun dic 14, 2009 5:14 pm
il futuro di pato è nelle sue mani, si adagia troppo e allora con lui serve la tecnica del bastone e la carota.
favalli per me non è stato malvagio nel complesso, invece per quanto riguarda le variazioni di modulo ci sono state solo nel secondo tempo per recuperar il risultato.
in pratica leo ha schierato ancora il 4-2-1-3 con la differenza che l'attaccante di destra era abate.
questo è un modulo che possono interpretare quasi esclusivamente solo gli 11 titolari, e per di più in un contesto di gioco abbastanza singolare, tenendo la squadra molto lunga, cosa molto strana visto il calcio odierno ma che per ora sopperisce un po' alle mancanze fisiche del milan.
pensavo queste cose anche prima della sconfitta col palermo; soprattutto al fatto che avendo trovato una quadratura con questi giocatori, vien difficile pernsare di fargli fare turn-over; il rovescio della medaglia ovviamente sta nella condizione fisica di giocatori fondamentali per questo tipo di gioco che non possono reggere questi ritmi per tutta la stagione.
si sa; questi sono i limiti del milan e di questo modulo, ma se i titolari sono in giornata ci si diverte come non capitava da tempo.
però basta non illudersi troppo, per me si andrà avanti un po' su questa falsa riga: belle partite con grandi goal alternate ad altre con un milan alla vecchia maniera.
comunque sia sempre meglio che prima, che era una pena vederli giocare. adesso per lo meno sembrano inquadrati in una filosofia di gioco, prima non erano ne carne ne pesce.