crocifritt... ehm crocifisso SI o NO?

[Saruzzu]

ma infatti è fantastica la trasversalità dell' argomento. Bestemmiatori che preferiscono tenercelo e un altro po' anche preti che lo tirano giù a sassate

infatti....io bestemmio e lo voglio solo nei posti religiosi.
però conosco tanta gente che bestemmia e bestemmia in modalità mosconi-roberto da crema e vogliono il crocifisso nelle aule.

[The Shield]

ahahahahahahah il baffo da crema lo avevo rimosso

io continuo a dire che questo topic è stato aperto perchè qualcuno aveva voglia di rompere il cazzo.. altrimenti nn se ne parlava nemmeno.
è un problema che non esiste

Pratese stai molto attento a come parli

[Zack]

...via il crocefisso!

[small faces]

ma cazzo. mi spieghi come quell'affare di legno ti proteggerebbe contro tutte quelle cose cattive e terribili e perché se lo levi sei sicuro che domani la tua morosa deve andare in giro col burqa e tutte queste storie qua? dov'è questo automatismo? non c'è alcuna razionalità in quello che dici. è come se io sostenessi che bisogna vietare l'uso delle parolacce sul forum perché prima o poi qualcuno si sentirà in diritto di postare immagini pedopornografiche o chissà cos'altro.

non mi è chiaro neanche il concetto di "libertà di trovarmi gente attorno che parla italiano" o come tu ti senta minacciato nella facoltà di parlare la tua lingua nel tuo paese.
e cosa intendi per "laico" ed "emancipato"? le parole sono importanti. in sostanza dici di non essere un fanatico ma le cose che dici ti smentiscono clamorosamente. non voglio neanche darti del razzista o dell'ottuso, in fondo io penso che tu sappia di esserlo, altrimenti non lo diresti, è un tipico esempio di "excusatio non petita, adcusatio manifesta". di sicuro sei un intollerante e anche un ipocrita, non ti frega un cazzo dei preti e magari bestemmi la madonna venti volte al giorno però ti sta bene che ci sia un crocefisso nelle scuole perché tiene lontani gli odiati musulmani come l'aglio coi vampiri.

a me il crocefisso non appartiene e non è mai appartenuto. mi appartiene quello che è su una collanina che mi ha lasciato mio nonno, al massimo. non esiste "interpretare" il crocefisso come più ci fa comodo, il crocefisso non sta lì a dire "noi siamo superiori a quelle merde degli arabi che nascondono e lapidano le donne eccetera eccetera". non c'entra proprio niente.

No Caro Alex, non hai capito quello che volevo dire, oppure forse sono io che mi sono espresso male.
Io non sono razzista, del colore della pelle non me ne frega niente, per me gli uomini sono tutti uguali, mi da fastidio l'arroganza con cui questa gente viene qua (logicamente scappando dalla miseria che la circonda nel loro paese) e vuole avere solo diritti e non doveri, viene qua con la pretesa di cambiare tutto e se permetti non mi sta bene. IL crocifisso non è l'aglio contro i vampiri, ma da quando sono nato l'ho sempre visto appeso lì e lì ci deve stare, non perchè io creda o ne sia devoto, ma perchè questo deve essere un segnale del tipo: "Voi venite qui, ma le cose stanno così e non dovete rompere il cazzo punto e basta. Se volete stare qui rispettate le Leggi, le usanze e tutto quelo che avete trovato, se non vi sta bene Andersen!" Capito ora il mio concetto

[The Shield]

sto concetto seppur sia parecchio semplificato si potrebe pure condividere. però il crocifisso sul muro è comunque un errore. L' ideale sarebbe che sul muro non ci fosse niente e che chi viene qui non possa nemmeno sognarsi di far cambiare qualcosa lui (o solo per fare un esempio banale di chiedere che si aprano moschee, di fare piscine dove nuotare con quegli orribili costumi talebani e roba del genere).

[Liam85]

solo il fatto che stiamo qui a menarcela ancora sui simbolismi e tutto cio che ne deriva....dovrebbe far riflettere sulla arretratezza dell'italia in confronto con gli altri stati europei che certi passi li hanno ampliamente superati

[Alex]

ma cazzo. mi spieghi come quell'affare di legno ti proteggerebbe contro tutte quelle cose cattive e terribili e perché se lo levi sei sicuro che domani la tua morosa deve andare in giro col burqa e tutte queste storie qua? dov'è questo automatismo? non c'è alcuna razionalità in quello che dici. è come se io sostenessi che bisogna vietare l'uso delle parolacce sul forum perché prima o poi qualcuno si sentirà in diritto di postare immagini pedopornografiche o chissà cos'altro.

non mi è chiaro neanche il concetto di "libertà di trovarmi gente attorno che parla italiano" o come tu ti senta minacciato nella facoltà di parlare la tua lingua nel tuo paese.
e cosa intendi per "laico" ed "emancipato"? le parole sono importanti. in sostanza dici di non essere un fanatico ma le cose che dici ti smentiscono clamorosamente. non voglio neanche darti del razzista o dell'ottuso, in fondo io penso che tu sappia di esserlo, altrimenti non lo diresti, è un tipico esempio di "excusatio non petita, adcusatio manifesta". di sicuro sei un intollerante e anche un ipocrita, non ti frega un cazzo dei preti e magari bestemmi la madonna venti volte al giorno però ti sta bene che ci sia un crocefisso nelle scuole perché tiene lontani gli odiati musulmani come l'aglio coi vampiri.

a me il crocefisso non appartiene e non è mai appartenuto. mi appartiene quello che è su una collanina che mi ha lasciato mio nonno, al massimo. non esiste "interpretare" il crocefisso come più ci fa comodo, il crocefisso non sta lì a dire "noi siamo superiori a quelle merde degli arabi che nascondono e lapidano le donne eccetera eccetera". non c'entra proprio niente.

No Caro Alex, non hai capito quello che volevo dire, oppure forse sono io che mi sono espresso male.
Io non sono razzista, del colore della pelle non me ne frega niente, per me gli uomini sono tutti uguali, mi da fastidio l'arroganza con cui questa gente viene qua (logicamente scappando dalla miseria che la circonda nel loro paese) e vuole avere solo diritti e non doveri, viene qua con la pretesa di cambiare tutto e se permetti non mi sta bene. IL crocifisso non è l'aglio contro i vampiri, ma da quando sono nato l'ho sempre visto appeso lì e lì ci deve stare, non perchè io creda o ne sia devoto, ma perchè questo deve essere un segnale del tipo: "Voi venite qui, ma le cose stanno così e non dovete rompere il cazzo punto e basta. Se volete stare qui rispettate le Leggi, le usanze e tutto quelo che avete trovato, se non vi sta bene Andersen!" Capito ora il mio concetto

eh. ti faccio notare che questo il tono di tuo post è un pò diverso da quello di ieri in cui parlavi di "palandrane e beduini di merda". per esempio ste palandrane che fastidio ti danno, nel concreto, se non magari per un fatto di estetica? inoltre mi capirai se ti dico che affermare che non sei razzista non si sposa proprio alla perfezione col dire "l'italia agli italiani" e al fatto che sostieni di non volere essere multietnico. più che altro ho l'impressione - posso sbagliarmi ovviamente - che non ti stiano sulle palle a meno che non vengano nel tuo paese, oppure che non ti stiano sulle palle quelli che giocano bene per la tua squadra di calcio, o quelli che ti chiedono quasi scusa ogni giorno di essere qui, e non si azzardano a esprimere un'opinione che sia una.

gli immigrati che vogliono avere solo diritti e non doveri li odio anche io, ma quello che sto cercando di dire da un pò di tempo è che la "pretesa di cambiare tutto" è un'invenzione.
inoltre il fatto che una cosa ci sia sempre stata da quanto tu sei nato non la rende automaticamente giusta. se in italia nell'anno in cui sei nato ci fosse stato, per dire, un dittatore comunista sanguinario, e questo personaggio continuasse a governare e a eliminare fisicamente gli oppositori politici, tu la considereresti una cosa giusta? lo so che non è la stessa cosa, è solo per spiegarti che secondo me c'è un difetto di logica in quello che dici.
sul rispetto delle leggi in democrazia non ci piove, sul concetto di "usanza" ci dobbiamo mettere d'accordo però.
io non trovo che un'usanza sia necessariamente giusta in quanto usanza. lascia stare i musulmani, io per esempio non trovo giusto che il crocefisso venga imposto a cittadini italiani come me che non credono. o a cittadini italiani da chissà quante generazioni, più di me e te magari, ma di fede ebraica.
non sono esperto di crocifissi, ma sinceramente attribuire a questo simbolo il compito di ricordare a chi avesse intenzione di "dimenticarselo" che le leggi italiane vanno rispettate mi sembra una forzatura incredibile

[The Shield]

. per esempio ste palandrane che fastidio ti danno, nel concreto, se non magari per un fatto di estetica?

Al ma a te non danno fastidio le palandrane? Sono un simbolo di sottomissione. Boh io le trovo insopportabili.

[Alex]

basta che ci mettiamo d'accordo su cosa si intende per palandrana perché la palandrana è un abito da uomo, e per quanto possano essere non bellissime mi sembrano inoffensive.
se con quel termine invece si voleva indicare il chador delle donne come mi pare di capire, certo mi pare una cosa discutibilissima, che personalmente non condivido, ma credo rientri nei diritti di una persona decidere come vestirsi. è verissimo che per molte donne quello è purtroppo un simbolo di sottomissione (cui non possono o non riescono a ribelllarsi) ma ciò che a volte si fa un pò fatica a capire è che ci sono anche molte altre per cui non lo è. ovviamente concordo che sarebbe stragiusto che le donne che non lo vogliono portare fossero sempre e comunque libere di farlo, ma non bisogna neanche credere che tutte la pensino così. a me non dà alcun fastidio vedere una donna intabarrata in quel modo, al limite mi dà fastidio, e molto, se vengo a sapere che se fosse per lei si vestirebbe diversamente, quello sì.

[The Shield]

cazzo la palandrana è quella indossata da Zio Paperone è vero io pensavo al burqa, poi non ho messo particolare impegno nella traduzione.

Ma io mi rifiuto di credere che indossare quel genere di abiti possa essere una scelta consapevole. Anche se apparentemente è così, è una scelta che nasce da secoli di costrizioni in cui non c'è stato altro che quello e in cui tutti hanno sempre dovuto conciarsi così. Sfido a trovare qualcuno che educato alle libertà occidentali accetterebbe di annullarsi dietro a quelle lenzuola.