da Alex il ven nov 06, 2009 6:02 pm
tra l'altro io arrivo anche a comprendere un fervente cattolico che difende il crocefisso nelle scuole e nei locali pubblici perché mi parla di radici cristiane e chissà che altro (peccato che non credano nell'evoluzionismo, altrimenti potremmo appendere uno splendido pitecantropo o qualcosa del genere). io mi limiterei a rispondergli che non vedo perché debba essere imposto a chi non crede o a chi crede in un altro dio, e gli domanderei perché questo bisogno di crocifissi non possa essere soddisfatto da ciondoli o cose di questo tipo. a me personalmente quel crocefisso sembra stia perennemente lì a ricordarci che non ci libereremo mai del vaticano e di tutto ciò che esso comporta, ma è ok. almeno c'è un'idea di fondo, soprattutto c'è una coerenza.
arrivo anche a capire uno che mi dice che gli stanno sulle palle tutti i musulmani, per un motivo o per l'altro, anche se forse alla fine il più plausibile è che ci sono un paio di marocchini che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera piazzati davanti all'auchan che lo guardano storto perché non gli compra il fumo.
ma che questo per una persona che bestemmia dalla mattina alla sera, odia i preti e il vaticano eccetera eccetera, sia sufficiente a giustificare i crocifissi nelle scuole secondo me è un discorso di una pochezza imbarazzante, e mi spiace dirlo perché qui l'ho visto fare, o quotare, a persone che ritengo stimabilissime. a parte che è evidente a chiunque sia in grado di ragionare che togliere sti crocifissi non avrebbe alcuna ripercussione sui nostri diritti, se uno non crede penso sia più sensato avere la coerenza di mandare riccamente a fare in culo tanto i musulmani quanto la chiesa cattolica anzichè essere incoerente, e anche un pò ipocrita
anche se odiate gli islamici, non è certo ostinandosi sulla conservazione di un simbolo che li "combattete". per come la vedo io la rimozione sarebbe un semplice gesto di rispetto e buonsenso, nient'altro.