da 14 il mar giu 16, 2009 7:15 am
Juventus: Nome per nome il punto sulle trattative di mercato
D'AGOSTINO - "La trattativa è abbastanza lunga, ma secondo me dovrebbe andare in porto, anche perché lui merita tanto". Le parole dell'agente del giocatore, Franco Zavaglia, ridanno un po' di quotazioni ad una trattativa che vive una fase di stallo, dopo la fumata grigia della passata settimana. Udinese e Juventus non hanno ancora trovato un punto d'incontro, visto che i friulani vogliono prendere per il collo Secco, il quale però non vuole superare i 10/13 milioni di euro, ma soprattutto sul piatto della bilancia non metterà né Marchisio né Giovinco. Al massimo inserirà , oltre al conguaglio economico, il sacrificato De Ceglie, che potrebbe andare in Friuli con Paolucci (la stagione scorsa al Catania, ma sempre in comproprietà fra le due società bianconere) e Lanzafame. Con il giocatore, la Juve è già d'accordo: passerà dagli attuali 800 mila euro a stagione ai prossimi 1,8 milioni di euro, con contratto sino al 30 giugno 2014. Manca, dunque, il sì dell'Udinese, poi matrimonio sarà . In ottica centrocampo, inoltre, l'arrivo del palermitano affollerebbe troppo il reparto stando alle idee, di rombo, di Ferrara. Sissoko è incedibile, Zanetti e Tiago sono poco appetibili, così il maggior candidato alla partenza è il deludente POULSEN, pronto all'addio dopo una stagione più in scuro che in chiaro. Il danese, pagato ben 9,8 milioni esattamente un anno fa (preferito addirittura a un certo Xabi Alonso…), ha già rifiutato la corte del Fenerbache e preferirebbe tornare in Germania, dove ha già giocato con lo Schalke. Per lui c'è la seria possibilità di finire all'Amburgo.
CORSIE ESTERNE - Partiamo dalla sinistra, dove, con De Ceglie che potrebbe andare ad Udine e Molinaro infortunato (oltrechè non troppo affidabile), Ferrara ha chiesto a Secco almeno un rinforzo. Chiara la lista dei "papabili": Dossena del Liverpool, Grosso del Lione e Pasqual della Fiorentina. Per il primo, c'è da sborsare almeno 7 milioni di euro al Liverpool (il giocatore gradirebbe non poco tornare in Italia), il secondo costa meno ma è più in là con gli anni, mentre per il terzo si parla di uno scambio con Marchionni, giocatore gradito alla Fiorentina. Inoltre, la La soluzione fatta in casa si chiama Criscito, il quale il 25 giugno conoscerà il suo destino, visto che per quella data il Genoa dovrà ufficialmente decidere se prelevare totalmente il cartellino del giocatore o restituirlo alla squadra torinese. Quindi, qualcosa potrebbe presto muoversi, e, dopo l'affare D'Agostino, è assai probabile che il prossimo rinforzo sia un esterno difensivo mancino. Ma, stando a vedere, c'è necessità anche a destra, dove Grygera e Zebina non fanno dormire certo sonni tranquilli. A proposito appare proibitiva l'ipotesi Motta, nell'ultima stagione in forza alla Roma.
ATTACCANTI - I dirigenti blindano Trezeguet (solo se parte arriva un suo sostituto), ma è una operazione di facciata. Un controsenso con la verà realtà , visto che l'agente del giocatore, Caliendo tratta ormai con svariate società e il prezzo, inevitabilmente, lievita. Ma la destinazione dell'attaccante francese è assolutamente un rebus: Lione e Marsiglia (c'era la raccomandazione di Deschamps) si son ritirate praticamente subito dopo aver capito che il diretto interessato non voleva ridursi abbastanza l'oneroso ingaggio, mentre l'interesse del Barcellona è scemato così come quello del City (fattosi avanti per uno scambio con Elano la settimana passata). Restano i sondaggi di Roma e Milan, a cui s'è aggiunto anche il Real Madrid, che vorrebbe il francese dopo aver perso David Villa (il quale rimarrà a Valencia). E con l'inserimento degli iberici, ecco che torna in gioco il nome di Huntelaar. L'olandese (già seguito dalla Juve in tempi non sospetti) e il transalpino hanno una valutazione molto simile, attorno ai 10/12 milioni di euro e potrebbe realizzarsi uno scambio alla pari. Sembra che nelle prossime ore dirigenti bianconeri e blancos s'incontreranno, forse a Milano, dove la Juve si dirà disposta ad accettare offerte convincenti, mentre il goleador francese ormai non farà più mistero di voler cambiare aria. Capitolo SOSTITUTI: oltre all'olandese ex Ajax, il sogno si chiama Beppe Rossi (per il quale però ci vorrebbe un grosso sforzo per portarlo via dal Villareal), mentre sono in ribasso le quotazioni di Pandev che alla Juventus interessa ormai relativamente, visto che non convince del tutto (a partire dai tifosi). La novità , anche se remota, si chiama Acquafresca, la cui candidatura ha preso forma dopo i contatti con il Genoa (è previsto un altro incontro in settimana), visto che Preziosi è pronto a offrire la metà dell'ex attaccante del Cagliari in cambio della rimanente metà del cartellino del difensore, valutata 5 milioni. La Juve vuole cinque milioni di euro per dare Criscito in via definitiva, mentre i Grifoni vorrebbero uno sconto. Che potrebbe tradursi nella metà di Acquafresca, a cui viene data un'analoga valutazione. Affare difficile, ma per ora sta in piedi.
TEVEZ - Per lui l'asta è aperta, non si sa dove finirà , ma certamente il "Brigante" lascerà Manchester. Già da un mese a questa parte, ha reso note le sue ben decise intenzioni, dopo aver rotto irreparabilmente il rapporto con la società inglese, che ha stentato a rinnovargli il contratto. Tevez ha parlato di decisione certa, aggiungendo inoltre che lo United s'è comportato come non doveva, mancandogli di rispetto. Vinta la Premier League, l'argentino assieme ai compagni darà l'assalto alla Champions, poi cambierà aria. La Juve è venuta a conoscenza della situazione, ha contattato i diavoli rossi e sondato il terreno per capirci meglio, visto che il giocatore è gestito dal suo agente Kia Joorabchian, il quale agisce per conto della società MSI, vera proprietaria del cartellino. A tale società si sono già rivolti il Manchester City, l'Inter (che una sorta di offerta l'ha proposta la settimana passata) e soprattutto il Real Madrid, il quale certamente piazzerà un'offerta, finita la stagione, sul tavolo dell'agente del sudamericano. La trattativa è proibitiva, ma la Juventus non starà comunque a guardare, non volendo fermarsi all'acquisto di Diego bensì, con il ricavato di alcune cessioni (vedi i vari Trezeguet, Tiago, Camoranesi), prendere un altro campionissimo, che sappia fare la differenza. La società di corso Ferraris sta pensando a un anno di prestito oneroso a 10 milioni di euro e, al termine,un riscatto di altri 10 milioni. Offerta certamente da ritoccare, visto che la base della trattativa appare sulla trentina di milioni. Attualmente, il "Brigante" è solo un intrigante sogno.
admin ha scritto:Sei stato permanentemente bannato da questa board.
iaia ha scritto:zio bubu.
liam4ever ha scritto:con Stankovic arretrato, quanto sei bella nella foto profilo. il Capitano larghissimo, Milito leggermente più indietro ed eto'o accentrato e avvicinato alla porta..