Consumare bevande alcoliche ogni giorno può aumentare i rischi di cancro. Le probabilità di contrarre un tumore crescono dal 9 al 168%, a seconda delle quantità di alcol ingerite e della tipologia delle diverse neoplasie.
Che anche un buon bicchiere di rosso al giorno possa fare male lo dichiarano Dominique Maraninchi, direttore dell'Istituto Nazionale del Cancro della Francia (Inca), e Didier Houssin, direttore generale della Sanità , presentando un opuscolo rivolto ai medici sui consigli dietetici per prevenire il cancro intitolato "Alimentazione e prevenzione del cancro. Dalle conoscenze scientifiche alle raccomandazioniâ€.
I consigli e gli avvertimenti della mini-guida scaturiscono da un rapporto internazionale del 2007 che, esaminando oltre 7mila studi scientifici, aveva messo in luce il rapporto tra consumo eccessivo di alcol e probabilità di sviluppare un cancro.
Stando a quel rapporto, il 10,8% dei tumori negli uomini e il 4,5% delle neoplasie nelle donne sono causati dall'alcol.
Questa notizia sembra un vero e proprio contrordine: fin dal 1990, infatti, i medici avevano affermato e verificato in varie ricerche scientifiche che bere una moderata quantità di vino rosso al giorno (uno o due bicchieri) poteva proteggere cuore e arterie grazie al resveratrolo, al tannino e ad altre sostanze benefiche e antiossidanti contenute nel nettare di Bacco.
Tuttavia l'avvertimento che viene dalla Francia non fa distinzione di bevande, ma mette sul banco degli imputati l'alcol in generale: certamente, perchè aumenti il rischio di cancro, variano le quantità delle diverse bevande scelte: perchè faccia male basta bere ogni giorno un quarto di bicchiere di whisky, una pinta media di birra o un bicchiere di vino rosso.
Per i medici francesi le bevande alcoliche possono incrementare del 168% il rischio di sviluppare un cancro alla bocca, alla faringe o alla laringe, del 28% il rischio di un tumore all'esofago, del 10% le possibilità di ammalarsi di un cancro alla mammella e del 9% quelle di una neoplasia al colon.
Bere troppo, poi, è la causa principale della cirrosi epatica e dei tumori al fegato.
Ma da cosa dipende questa cancerogenicità delle bevande alcoliche? Per gli esperti americani del National Cancer Institute l'alcol, una volta entrato nell'organismo, viene trasformato in acetaldeide, sostanza cancerogena che può danneggiare la salute umana anche se assunta in piccole dosi.
Certamente occorreranno ulteriori conferme scientifiche a questo allarme che viene da Oltralpe, vista la mole impressionante di lavori scientifici che premiano la scelta di bere almeno uno o due bicchieri di un buon vino rosso a settimana.
Forse la chiave del benessere è proprio nell'equilibrio: non bere troppo e nemmeno tutti i giorni, ma solo ogni tanto e preferibilmente vino rosso, ricco di molecole antiossidanti.