Finalmente Diego, ma Cobolli fa il misterioso
L'accordo nella notte grazie a un blitz. Continua la trattativa per convincere il Napoli che vuole Giovinco a cedere Lavezzi.
Finalmente Diego. Che sia strategica o meno, l'indiscrezione trapelata, avalla il vantaggio della Juventus (in piena crisi) nella trattativa che porterà il brasiliano in Italia. Ieri i legali del Werder Brema, impegnato stasera ad Amburgo nella semifinale di ritorno di Coppa Uefa, sono stati ricevuti dall'amministratore delegato della Juventus Jean-Claude Blanc e dal direttore sportivo Alessio Secco. L'oggetto dell'incontro? Prevedibile: il prezzo del cartellino del trequartista brasiliano. Poi in tarda mattinata la rivelazione: nella notte blitz in Germania e l'accordo è fatto per 23 milioni di euro.
Il presidente Cobolli Gigli, a quanti domandavano dell'acquisto, ha risposto: "Si sa come vanno queste cose. Finché non c'è la firma non si ha la sicurezza". Dalla sua Klaus Allofs, dirigente del club tedesco ha dato per chiuso l'affare: "Siamo il Werder Brema, non siamo costretti a vendere se non lo vogliamo - ha spiegato -. Nel calcio mai dire mai, ma prima di ogni valutazione dobbiamo conoscere il reale interessamento dei possibili acquirenti. Se il Bayern ci chiama, ascolteremo le sue proposte. Abbiamo ricevuto chiamate da molti club, non solo dalla Juventus". Per la settimana prossima si attendono il via libera dal CdA e l'ufficializzazione.
Le grandi manovre, sugli altri fronti, proseguono. L'obiettivo Ezequiel Lavezzi necessita di una contropartita tecnica (indizio: non paga più l'affitto). E la dirigenza partenopea, guidata dall'ottimo Pier Paolo Marino, avrebbe già individuato il giocatore da inserire nella trattaiva: Sebastian Giovinco. Dicevamo, poi, di Buffon. L'ipotesi è quella di uno scambio sull'asse, però, Torino-Milano. Il portiere andrebbe al Milan in cambio di Cristian Abbiati, in convalescenza dopo l'operazione. Tra i pali bianconeri ci sarebbe quindi il rossonero.