Peggio di così non si poteva. La Lazio ha steccato anche a Siena, perdendo malamente la terza partita di fila. I biancocelesti arrivano al derby nella maniera più dolorosa possibile: lo spogliatoio è agitato, la società è su tutte le furie e i tifosi sono sul piede di guerra. Il presidente Lotito ha imposto il silenzio stampa e il ritiro a Norcia fino a venerdì. Insomma, per i biancocelesti la sfida contro la Roma rappresenta l'ultima spiaggia e una vittoria sui giallorossi sarebbe davvero l'unico modo per salvare una stagione fin qui anonima.
I numeri della crisi - Contro il Siena degli ex giallorossi Galloppa e Curci, la Lazio ha rimediato la terza sconfitta consecutiva (sei gol incassati, zero fatti). Tredici le partite perse in totale: la squadra di Rossi è ad un passo dal record negativo firmato l'anno scorso. Sono 43 i gol subiti, 39 quelli segnati. Tanti i numeri negativi. Nelle ultime undici partite la compagine di Formello è riuscita a racimolare solo dieci punti ( 7 sconfitte, 3 vittorie, 1 pari, 9 gol fatti, 18 incassati), medie che fanno venirei brividi. E' una Lazio in piena crisi. La difesa prende gol, l'attacco non segna. Nelle ultime tre partite i biancocelesti non hanno mai realizzato, la squadra è a secco da 295 minuti. Non segna in assoluto dall'8 marzo scorso quando riuscì a vincere a Napoli. Da lì in poi il nulla.
Lotito furioso - Dopo la sconfitta di Siena, sulla Lazio si è abbattuto il ciclone Lotito. Il folcloristico presidente biancoceleste ha fatto pesare l'atteggiamento tenuto dai suoi giocatori in Toscana. Ha usato toni ancora più forti del passato, parole pesanti, severe e determinate. L'ha fatto pubblicamente, più volte."Non si può perdere senza lottare - ha tuonato Lotito- -. Io sono sempre stato puntuale come la morte a pagare gli stipendi, ma adesso cambio". Chi di sicuro dovrà cambiare è la squadra di Rossi, soprattutto nell'atteggiamento. "Mi auguro che i calciatori abbiano ritrovato la serenità , la voglia di combattere, la voglia di dimostrare ai tifosi sacrificio, determinazione, atteggiamento volitivo. Se non raggiungeranno quest'obiettivo, si proseguirà con il ritiro", ha minacciato il numero uno laziale.
Capitano in panca? - L'allenamento di ieri in Umbria ha dato un'indicazione chiara, precisa: Rocchi rischia la panchina. Nel 4-4-2 provato da Rossi, Zarate faceva coppia con Pandev, con Foggia largo a sinistra. Se fosse così anche sabato il capitano biancoceleste non partirebbe titolare. E sarebbe la prima volta nel derby da quando gioca nella Lazio. Brocchi è pienamente recuperato. Il centrocampista ex Milan ha assorbito il trauma contusivo al polpaccio sinistro ed è tornato ad allenarsi con il gruppo. Sta meglio anche Matuzalem, ancora alle prese con un'infiammazione al tendine d'Achille del piede sinistro. Dopo gli svarioni in terra toscana, Cribari si accomoderà in panchina. Al centro della difesa ci sarà il ceco Rozenhal.
hahahaahaushauas che bello, la cosa che me fà rosicà è che poi quanno stanno così lo vincono e diventano i padroni del mondo