da rcp81 il sab apr 04, 2009 2:38 pm
Donadoni prepara la sorpresa-Datolo per Napoli-Sampdoria. In alternativa ad Hamsik, come prima ipotesi, oppure come seconda punta anche se Jesus ha caratteristiche completamente diverse rispetto a Lavezzi e ai due che al momento si contendono il posto per far tandem con Denis o Zalayeta: Pià e Russotto. È forte la sensazione che l’argentino acquistato da Marino a gennaio possa giocare a Marassi. Perché? Per vari aspetti. Da quanto si è visto giovedì nella partitella, quando Datolo è stato utilizzato nel ruolo e con i compiti di Hamsik; da quanto è stato provato anche durante l’allenamento di ieri mattina, quando il tecnico ha fatto fare una ripassatina degli schemi testati nei giorni precedenti, dei calci da fermo; considerando che Hamsik è reduce da due incontri con la Slovacchia, la sua Nazionale: anche Reja lo fece riposare a Udine, portandolo in panchina, in occasione della terza giornata di campionato per poi rilanciarlo al San Paolo contro il Palermo; osservando che Datolo, come Denis e qualcun altro, prima o poi dovrà godere della possibilità di giocare dall’inizio della gara per dimostrare a Donadoni le sue qualità , per dimostrare di voler far parte del progetto, di meritare di far parte del progetto, per far sì che Donadoni, che dovrà dare indicazioni a De Laurentiis e a Marino sull’organico 2009-2010, possa inserirlo tra i 24-26 elementi della prossima stagione. Jesus Datolo, che compirà 25 anni il 19 maggio prossimo, ha sinora due presenze in azzurro (Napoli-Bologna dal primo minuto nel ruolo di Hamsik e Juventus-Napoli, dall’inizio della ripresa, sostituendo Montervino, come primo dei cinque di centrocampo). Giovedì scorso, Donadoni l’ha impiegato nel primo tempo nel ruolo e con i compiti di Hamsik, alle spalle di Denis e Pià . Ovvero, due argentini e un brasiliano per dare effervescenza, potenza e velocità al reparto offensivo. Jesus si è battuto molto bene, con grinta e con incisività , realizzando anche l’unica rete di un Napoli che continua ad avere una grande pecca: calcio poco o niente in porta. Per la verità , come già faceva Reja, Donadoni sta insistendo e non poco sotto questo aspetto. Il tecnico più volte invita tutti a battere a rete, chiede a tutti di rischiare, magari di sbagliare, ma di tirare. Anche perché se non si tira, è difficile fare gol. Stamane, nella rifinitura prima di volare a Genova, Donadoni presumibilmente scioglierà i suoi dubbi: Grava o Montervino a destra: Grava è più abituato al ruolo e ha disputato un’eccellente partita contro il Milan; Montervino o Amòdio al centro: Montervino si lascia preferire per la sua grinta, Nicolas perché ha impressionato Donadoni in quanto è uno che rischia anche la conclusione dalla distanza; Datolo o Hamsik dal lato opposto: di Datolo si è detto, Hamsik non è però apparso particolarmente stanco nell’allenamento di ieri; i due che dovranno formare l’attacco: Zalayeta e Russotto o Denis e Pià . Insomma, tutto in alto mare anche a causa dei tanti infortunati (Iezzo, Aronica, Vitale, Maggio, Gargano e Lavezzi) e della squalifica del guerriero-Blasi. Nella pre-convocazione, Donadoni ha messo in elenco diciannove calciatori per la partita a Marassi. Nel gruppo che partirà nel primo pomeriggio per Genova dovrebbe esserci anche Matteo Gianello. Ovvero, tre portieri considerando il titolare Navarro e Bucci.
fonte il mattino
quanti infortunati..non è che siamo messi bene,però russotto denis li proverei io!cioè russotto pezzo di merda o no in campo da sempre il massimo!