da PinGuido il mar feb 17, 2009 5:01 pm
» 2009-02-17 16:24
Operato alla schiena, continua calvario di Nesta
MILANO - La stagione di Alessandro Nesta è durata appena 45 minuti. In campo, infatti, ha giocato soltanto il secondo tempo dell'amichevole di Tirana del 14 ottobre scorso. Poi più niente, fino al tentativo di rientro, dopo novanta giorni a Miami a fare fisioterapia. Disperato tentativo di evitare di tornare sotto i ferri. Si era ripresentato a Milanello sperando di poter tornare a disposizione di Ancelotti, quest'anno davvero sfortunato con i difensori per gli infortuni a raffica (tra i più tartassati anche Kaladze e Senderos), invece dopo appena una settimana di allenamenti si era bloccato di nuovo. Oggi l'intervento chirurgico effettuato in una clinica privata milanese dall'equipe del prof. Maurizio Fornari per l'eliminazione della protusione discale. Da settimane i dolori alla schiena erano diventati lancinanti, tanto da non riuscire nemmeno a dormire.
Domani stesso Nesta sarà dimesso, ma lo aspettano quindici giorni di assoluto riposto, poi riprenderà lentamente la rieducazione: la sua stagione comunque è finita. Continua dunque il calvario di Nesta. Nelle ultime tre stagioni è sceso in campo soltanto 61 volte, segnale eloquente di una fragilità fisica sempre crescente, cui in parte hanno contribuito anche le condizioni del campo di San Siro di cui spesso si è lamentato, e non solamente lui. Ma nella sua carriera gli infortuni sono stati tanti. Particolarmente tormentato il suo rapporto con la Nazionale, cui è approdato dopo il successo all'Europeo under 21 del '94. Un decenno - dal giorno del debutto (il 5 ottobre '96 contro la Moldavia) fino ai Mondiali tedeschi del 2006 conclusisi trionfalmente, ma con Materazzi al posto del rossonero, messo fuori causa dall'ennesimo infortunio - pieno di soddisfazioni (su tutti la vittoria mondiale), ma anche di dolori. Furono lacrime per Nesta anche ai Mondiali francesi del '98: il suo ginocchio destro fece crac subito contro l'Austria, poi ai campionati nippo-coreani del 2002 un altro infortunio lo costrinse a mancare la decisiva sfida degli ottavi di finale contro la Corea del Sud. Ma per la Nazionale Nesta non si è mai risparmiato sfidando qualche volte anche le ire del suo presidente (in particolare Cragnotti ai tempi della Lazio, ma anche dopo al Milan). Evidemente logorato nel fisico il giocatore nel 2007 annunciò la rinuncia all'azzurro concludendo la sua avventura in Nazionale fermandosi a quota 78 presenze (le stesse di un altro difensore centrale entrato nella storia del calcio italiano, Gaetano Scirea) e senza gol. L'ultima apparizione di Nesta con la Nazionale risale all'ottobre 2006, quindi nel dopo-Lippi, per il doppio impegno nelle qualificazioni di Euro 2008: con l'Ucraina a Roma rimase in panchina accanto al ct Donadoni, poi contro la Georgia a Tbilisi giocò la sua ultima partita in azzurro.
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