"Addio Beckham.
Tempo scaduto"
Il Galaxy richiama Beckham
"Torna da noi il 9 marzo"
Leiweke al Los Angeles Times: "Dal Milan nessuna nuova offerta, scaduto il termine. Ora non vogliamo parlarne più, voltiamo pagina"
Il Galaxy richiama Beckham "Torna da noi il 9 marzo"
LOS ANGELES - David Beckham torna ai Los Angeles Galaxy. Per Tim Leiweke, presidente del gruppo AEG detentore della squadra di calcio californiana, la decisione è presa: "Tornerà qui il 9 marzo e non vogliamo più parlare dell'argomento", dice al Los Angeles Times, facendo calare il sipario sulla trattativa col Milan.
Proprio alla vigilia dell'attesissimo derby con l'Inter, sembrano quindi svanire le speranze del Milan di trattenere David Beckham per il resto della stagione, e magari anche oltre: alla mezzanotte scorsa è scaduto infatti il termine che il Galaxy, club titolare del cartellino del calciatore inglese, aveva preteso fosse fissato per un'estrema trattativa con i rossoneri. La società milanese, che già si era vista respingere una proposta da 10-11 milioni di dollari, sembra abbia rilanciato ancora una volta giovedì a tarda sera: niente da fare. Ulteriori offerte, dice Leiweke al LA Times non verranno prese in considerazione: "Tutta questa storia è una distrazione per Bruce Arena (allenatore dei Galaxy, ndr), per la squadra e per i tifosi. Dobbiamo voltare pagina".
Anche il comunicato a firma di Arena lascia poco margine di discussione: "La scadenza imposta dal presidente della Major League Soccer, Don Garber, con riguardo a una soluzione del potenziale trasferimento di David Beckham è spirata, e noi per il giocatore non abbiamo ricevuto un'offerta accettabile. Ne consegue che David rimarrà in forza al Galaxy, e che ci aspettiamo di riaverlo con noi a partire dal 9 marzo".
Il giorno 8 del mese prossimo terminerà in effetti il prestito ai milanesi del centrocampista, che, col Galaxy, ha firmato un ingaggio record da 250 milioni di dollari per cinque anni. Garber, numero uno della lega professionistica nord-americana, aveva avvertito come, per "appoggiare il passaggio di Beckham al Milan", la stessa Mls esigesse "un corrispettivo che riconosca il valore dei servigi resi dal calciatore al Galaxy e al campionato" Usa nel suo complesso.
Sembra così bocciata in anticipo ogni ipotetica avance supplementare da parte milanista nel corso del fine settimana, come pure si era più volte vociferato che potesse avvenire: lo stesso Leiweke ha ammesso che non sarebbe sorpreso da altre avances anche fra diversi giorni, ma insiste sulla volontà del Galaxy di non trattare più. "Quelli del Milan torneranno alla carica, certo che lo faranno, ma non è corretto", ha sottolineato. "Lo dobbiamo a Bruce, e lo dobbiamo al resto della squadra. Manca solo un mese all'inizio del nostro campionato".
Il proprietario del club losangelino ha anche ridimensionato un altro possibile scenario: e cioè che sia Beckham in prima persona - che ha detto di voler restare al Milan - a mettere mano al portafoglio per colmare la differenza tra l'offerta dei rossoneri e la richiesta del Galaxy. "Non credo che siano queste le sue intenzioni", ha minimizzato Leiweke, "e io mai lo incoraggerei anche soltanto a pensarci. Quello a cui puntiamo", ha concluso, "è fare sì che David sia entusiasta della formazione quale la stiamo allestendo qui, e dell'idea di tornare da noi".
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