Il caso Englaro

[14]

tralasciando la politica e la religione, che in situazioni come queste dovrebbero restare ai margini, esprimo comunque perplessità sull'accaduto.
questi giorni c'ho pensato e ripensato e sono convinto che, se da una parte è giusto che ognuno abbia il pieno diritto di decidere della sua vita, dall'altra nessuno (compreso un genitore) può decidere per un figlio, un amico o un parente perchè una volta, anni fa, disse che in una condizione del genere lui/lei avrebbe preferito la morte.
parlando personalmente, non so se avrei il coraggio di dire "se mai dovessi ritrovarmi in quelle condizioni staccate la spina" perchè io (come credo tutti) non so "in quelle condizioni" come si sta; si soffre? si è "lucidi" o totalmente incoscienti? qual'è il punto in cui non ci sono più speranze di migliorare e risvegliarsi? queste sono domande a cui la scienza non ha una risposta, quindi non ce la posso avere nè io nè voi nè beppino.
frasi come "assassini" o "boia" rivolti alla famiglia sono sbagliate e irrazionali, ma metto sullo stesso piano anche affermazioni tipo "la famiglia ha finito di soffrire" perchè in casi come questi è la persona interessata e nessun altro a dover essere "al centro dell'attenzione"; non credo di dire frasi campate in aria perchè in famiglia di casi come quello di eluana (seppur molto più brevi) ne ho avuti quattro, quindi penso di poter capire quello che si prova da familiare.
anche avere un figlio tetraplegico, o una madre con un tumore al cervello, o un nonno colpito da ischemia posso immaginare che siano "sofferenze" per la famiglia, perchè si è coscenti che, presto o tardi, queste persone ci lasceranno probabilmente in modo prematuro, e perchè si pensa che forse nel loro stato soffrano. non per questo, e parlo sempre personalmente, vorrei separarmene ancora più prematuramente, tantomeno "staccare la spina".

[porzel]

sono 17 anni

ma vi rendete conto?...secondo me no.

[kaa]

tralasciando la politica e la religione, che in situazioni come queste dovrebbero restare ai margini, esprimo comunque perplessità sull'accaduto.
questi giorni c'ho pensato e ripensato e sono convinto che, se da una parte è giusto che ognuno abbia il pieno diritto di decidere della sua vita, dall'altra nessuno (compreso un genitore) può decidere per un figlio, un amico o un parente perchè una volta, anni fa, disse che in una condizione del genere lui/lei avrebbe preferito la morte.
parlando personalmente, non so se avrei il coraggio di dire "se mai dovessi ritrovarmi in quelle condizioni staccate la spina" perchè io (come credo tutti) non so "in quelle condizioni" come si sta; si soffre? si è "lucidi" o totalmente incoscienti? qual'è il punto in cui non ci sono più speranze di migliorare e risvegliarsi? queste sono domande a cui la scienza non ha una risposta, quindi non ce la posso avere nè io nè voi nè beppino.
frasi come "assassini" o "boia" rivolti alla famiglia sono sbagliate e irrazionali, ma metto sullo stesso piano anche affermazioni tipo "la famiglia ha finito di soffrire" perchè in casi come questi è la persona interessata e nessun altro a dover essere "al centro dell'attenzione"

sono perfettamente d'accordo.
qui si schifa la chiesa,berlusconi,il padre da una parte e dall altra ma la verità non credo esista.
in questo caso esiste solo il "secondo me" .
era ormai da 17 anni un vegetale,stacchiamo la spina così non soffre più tanto già non vive.
poco tempo fa ha avuto un emorragia ciò significa che allora la vita c'era eccome. quindi come agire? non credo si possa avere presunzione di dire ciò che sia giusto

[The Shield]

la vita c'era solo a livello meccanico a quanto dicono i medici... c'è solo da quotare Porzel: sono 17 anni. vi rendete conto??

[kaa]

emorragia meccanica? e comunque non lo si può sapere senza troppe discussioni

[The Shield]

berlusconi dice che la costituzione è vecchia e và cambiata e ha ragione, solo che va cambiata non nel senso che dicono lui e il papa,

Non sono d'accordo nel senso che la Costituzione io credo che sarà sempre attuale.
Modificarla sopratutto in determinate parti è rischioso, fatto fare al governo berlusconi lo è ancora di più, come è stato dimostrato in più occasioni con ripetute minacce.
La costituzione sancisce dei princìpi fondamentali per il nostro ordinamento e in quanto tali non vanno toccati.

si ma infatti io avevo scritto anche altro. e cioè che nella prima parte della costituzione che è un catalogo di diritti,ne vanno aggiunti altri man mano che la vita col passare del tempo li crea. non si tratta di cancellare qualcosa, ma di aggiungere qualcosa, cioè la possibilità di autoregolamentare la fine della vita. E (ma questa alla fine è una questione piu che altro di diritto "formale"), creare un contempermento tra il diritto alla vita e la sua indisponibilità per l' uomo, con l' eventuale testamento biologico.

La Costituzione è bella ma ci sono tante parti che avrebbero bisogno di un ritocco. Non vuol dire essere accecati da qualche ideologia, solo che è stata fatta dopo 20 anni di fascismo e serve un po' di modernizzazione allo stato. ma i diritti inalienabili non li tocca nessuno. E modificarla è sufficientemente complicato affinchè non ci siano "copi di stato" di silvio o roba simile

[The Shield]

emorragia meccanica? e comunque non lo si può sapere senza troppe discussioni

certo... mica emorragia pensata. il corpo umano ha dei riflessi, non è che pensiamo di avere un' emorragia. dopo 16 anni immobile non oso pensare a come potesse essere conciata quella povera donna, sarà stata tutta piagata

[sbetz]

tralasciando la politica e la religione, che in situazioni come queste dovrebbero restare ai margini, esprimo comunque perplessità sull'accaduto.

politica e religione dovrebbero restare ai margini del dolore delle persone.La sofferenza è qualcosa di inspiegabile, se non si prova, sindacare e giudicare sulla stessa,in qualunque modo, secondo me significa sputarci sopra indipendentemente dal giudizio espresso. Nessuno può realmente sapere cosa si prova a vedere la propria figlia in quelle condizioni. nessuno può realmente dire se fossi al suo posto vorrei questo o quello. ma trovo che sia un utopia aspettarsi che governo e papa non entrino in questioni come queste. e credo anche che la vita di una persona ad oggi sia stata strumentalizzata anche troppo per poterne continuare a parlare... se avessimo un pò di senso etico lo capiremmo tutti, ma purtroppo so che non finirà qui. parliamo di assassini..ma chi poi realmente avrà pensato al dolore intimo di quella famiglia? nessuno ovviamente credo, ma è anche normale nessuno lo può capire, nessuno è uno di loro..allora non mi va di esprimere un giudizio se una situazione no la so conprendere fino in fondo(e spero sinceramente di non farlo mai).

[our^kid]

Quello che mi fa schifo a livello politico è che si muovono in 2 giorni con un decreto legge assurdo, a cui la parola dovrebbe spettare al popolo e non a politici ottantenni e allo stato vaticano che non è il mio stato, per "salvare" la vita a una persona già morta, o quantomeno condannata da 17 anni, e non fanno niente per chi, come solo 2 giorni fa, muore in ospedale per una semplice operazione di scogliosi o tonsille...

[ArcherV]

il mio applausa va ai coglioni cattolici che hanno circondato l'ambulanza di eluana all'arrivo a udine urlando "eluana svegliati, ti vogliono uccidere"
bravi, peccato che eluana non aveva più un cervello da 14 anni...come cazzo si poteva svegliare???

chiesa ignobile, governo peggio...
arrivare a creare una legge per bloccare questa cosa quando in italia ne servirebbero di leggi da approvare ed altro a cui pensare!
Complimenti al signor Gasparri che ha chiesto l'autopsia convinto che l'hanno ammazzata!