Come cambia il rapporto tra il Milan e KakÃ
17.01.2009 01.19 di Antonio Vitiello articolo letto 1105 volte
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http://www.telelombardia.itIl dato è tratto. Kakà è sul mercato, senza se e senza ma. Certo 100 o 120 milioni sono tanti, tantissimi ma un tempo non cosi lontano, per certi giocatori, per certe bandiere, il Milan si sarebbe comportato diversamente. Non cediamo i nostri campioni per motivi economici, siamo una grande famiglia. E’ stato questo il vanto della società di via Turati e del presidente Berlusconi per tutti questi anni. Nella cena di ieri sera con i suoi compagni il brasiliano amareggiato ha commentato la scelta della società : Non sono più incedibile. Oltre allo sconforto Ricky sta provando anche molta rabbia, perché al City proprio non ci vuole andare, a questo punto il rapporto con il Milan è compromesso e difficilmente tornerà quello di un tempo. La società ha fatto i conti senza l’oste e il numero 22 non se l’aspettava e ricucire il tutto sarà un’operazione complicata per non dire impossibile. Kakà può quindi decidere di rimanere fino a giugno per poi partire al termine della stagione ma alle sue condizioni. Condizioni che prevedono una squadra di livello mondiale, come il Real Madrid. L’offerta delle merengues magari sarà molto inferiore a quella del City ma nel calcio si sa vince sempre la volontà del giocatore e il caso Ronaldinho è li a testimoniarlo. Conoscendo Kakà è difficile pensare che in questi mesi non tenga un comportamento da professionista, ma a giugno il Milan potrebbe essere costretto ad accettare 50 milioni anziché 120 e vivere l’incubo di affrontare Ricardino al Bernabeu in Champions League.
Concordo pienamente con l'autore dell'articolo. Purtroppo qualcosa si è incrinato..