da IV il mer dic 10, 2008 3:09 pm
cioè non te lo consiglierei proprio tutto perchè è pesante ..
però parla della possibile forma dell'universo, che è un oggetto a
quattro dimensioni proprio come l'ipercubo.. o meglio, è tridimensionale,
ma per visualizzarne la forma complessiva devi portartene all'esterno e poter vedere in 4 dimensioni
EDIT: incollo un pezzo di libro che vi fa andare in scimmia:
Proprio come avviene nel caso della nostra Terra, anche un atlante dell’universo sarebbe costituito da una raccolta di mappe. Tuttavia, la mappa di una regione dell’universo non sarebbe un pezzo rettangolare di carta, ma assomiglierebbe invece ad una scatola solida di vetro riempita di cristalli liquidi luminosi in cui fosse possibile accendere singoli punti in corrispondenza delle posizioni di stelle e pianeti. Un atlante dell’universo consisterebbe in una collezione di scatole trasparenti come questa, con ogni regione rappresentata in almeno una di esse. Se, come sembra probabile, l’universo non si estende all’infinito, il numero delle scatole necessarie per crearne un atlante completo sarebbe finito. Tuttavia noi non possiamo “vedere†l’universo nel suo complesso, in uno sguardo d’assieme. Se avessimo un campionario completo dell’universo, tale da rappresentare ogni sua parte, potremmo cercare di assemblare le nostre scatole-mappa trasparenti. Invece, proprio come rimanendo sul piano non è possibile unire le mappe del nostro mondo dando loro la forma di un globo, nello spazio ordinario non è possibile assemblare tutte le scatole-mappa dell’universo in modo da riprodurlo nella forma che gli è propria. […]
Inoltre, non è possibile portarsi fuori dall’universo. Ciò costituisce un’importantissima differenza tra il caso della Terra e quello dell’universo. Se abbandoniamo la superficie del nostro pianeta a bordo di un razzo, possiamo poi osservarla dall’esterno. Dal momento che noi vediamo le cose in tre dimensioni, e dato che la superficie terrestre è bidimensionale, possiamo vedere il globo curvarsi in una terza dimensione e visualizzare semplicemente la sua forma complessiva. L’universo però è tridimensionale, e ciò significa che -anche qualora potessimo uscirne- dovremmo comunque essere in grado di vedere in almeno quattro dimensioni per poterne visualizzare la forma. Cosa che non è concepibile. Ciò non significa tuttavia che l’universo non abbia una forma, e non significa neppure che l’universo non possa incurvarsi. Ci sono molteplici forme differenti che l’universo potrebbe avere; ed è praticamente certo che, proprio come la superficie della Terra, anch’esso si incurva in modi differenti nei suoi diversi luoghi.