da kaa il mer nov 26, 2008 8:47 am
Mourinho: "Ho cambiato perchè non sono un 14" (Gazzetta dello Sport)
Ma col Porto ho vinto tutto con rombo e 4-4-2. Sistemi che né io né Mancini abbiamo inventato». E sull'Inter di stasera: "Temo un rilassamento post Juve".
«Non sono mica un 14», atto secondo. José Mourinho rispolvera il cavallo di battaglia che mandò in visibilio la platea al suo esordio in una sala stampa italiana. Non è un 14, ecco spiegata la recente metamorfosi tattica, «anche se ai tempi del Porto ho vinto tutto giocando con il rombo e il 4-4-2 puro», chiarisce a chi lo accusa di aver riportato l'Inter in piena era Mancini. «Nè io, nè Roberto siamo gli inventori di questo sistema», e sa tanto di frecciatina l'ultimo ricordo sull'argomento: «Con 4-4-2 e rombo, tra l'altro, col Porto eliminai un club italiano in semifinale di Coppa Uefa» . Guarda caso, la Lazio di Roberto Mancini...(mortacci sua,ndk)
«Secondo me il 4-3-3 è il sistema ideale per una grande squadra che ha ambizioni internazionali, per chi vuole vincere e convincere — continua Mourinho — e quindi tornerò a utilizzarlo. Mi piace il gioco sulle ali, solo che in questo momento non posso non tenere conto delle condizioni dei miei esterni, oltre che della grande attenzione tattica che c'è in Italia da parte di un po' tutte le squadre. Sono uno che sa guardarsi attorno io». E' probabile che anche l'Inter anti- Panathinaikos sia molto simile a quella che ha battuto la Juventus, ma il timore maggiore di Mourinho non è di natura tattica: «Dopo la grande gara contro la Roma, è arrivato il nostro periodo meno buono: c'è nuovamente il rischio di rilassarsi, di fare un passo indietro. Questo non posso tollerarlo, perché il discorso qualificazione va chiuso adesso».
XXVI V MMXIII
Quanno ve passa
Non ci gioco più, non mi piace più..E non fa per noi, non somiglia a noi...Questo calcio degli affari, dirigenti ed impresari...Questo è un grande bluff