da liam4ever il mar ott 28, 2008 10:22 am
Adriano e Cruz a casa Muntari fuori un mese
Mourinho, alla luce delle parole pesanti nel dopo-Genoa, dovrebbe punire i due attaccanti, mentre potrebbe perdonare Balotelli e Obinna. Per l'argentino c'è anche la grana-contratto. Il ghanese vittima di uno stiramento al bicipite femorale destro
MILANO, 28 ottobre 2008 - Infortunati e indisciplinati. Ancor più dei due punti persi, i primi a San Siro, sono questi i crucci di Josè Mourinho dopo il pareggio con il Genoa. Anche perché, nel giro di undici giorni l’Inter, che può consolarsi pensando che la cronica moria di centrocampisti questa volta è arrivata in ottobre e non a marzo, dovrà affrontare tre trasferte (Fiorentina, Reggina, Anorthosis) e l’Udinese in casa.
SULLEY MANI - L’ultimo ad arrendersi in vista della sfida di domani sera al Franchi è stato Sulley Muntari, vittima di uno stiramento al bicipite femorale della gamba destra. Per il ghanese almeno tre settimane di stop. Se tutto andrà per il meglio potrebbe tornare il 22 novembre contro la Juventus. La sua assenza si aggiunge a quelle di Jimenez, Vieira e, quasi certamente, Cambiasso. Gli ultimi due potrebbero farcela per l’anticipo di sabato con la Reggina, ma il problema è che rischia di fare la stessa fine pure Dejan Stankovic. Il serbo ieri ha svolto un leggerissimo allenamento defatigante perché il quadricipite è ancora gonfio, ma trattandosi di contusione c’è un minimo di ottimismo. Una decisione verrà presa oggi, prima della partenza per Firenze. Senza Deki, Mourinho sarebbe costretto a far avanzare a centrocampo Chivu (a sinistra torna Maxwell), visto che gli unici sopravvissuti nel ruolo, oltre al giovane Bolzoni, sono capitan Zanetti e Dacourt, che torna titolare proprio dove il 2 dicembre scorso si ruppe il crociato del ginocchio sinistro.
RISCHIANO IN DUE - In attacco sono in compenso tutti disponibili, ma qualcuno rischia di non far parte dei convocati per Firenze a causa di motivi disciplinari. Domenica Mourinho ha fatto capire che Balotelli, Cruz e Obinna, entrati nella ripresa, non avevano seguito le sue indicazioni, contribuendo ad alimentare il caos che si è visto dopo l’espulsione di Juric. Restava mezzora, ma sembrava che si fosse in pieno recupero, quando tutti cercano la giocata della vita invece dell’azione corale. Mourinho, che ieri ha parlato con gli interessati e che comunque antepone gli interessi della squadra al proprio orgoglio, distingue le responsabilità . A Balotelli e Obinna viene imputato di non essere rimasti larghi per favorire gli inserimenti dei centrocampisti. L’azzurrino ha addirittura frainteso le consegne tattiche, soprattutto dopo l’ingresso di Cruz per Muntari, con passaggio al 4-4-2. I due giovani oggi dovrebbero comunque essere tra i convocati.
CRUZ E DELIZIA - Oltre ad Adriano, che nella notte dopo la gara col Genoa ha fatto l'alba in discoteca e della cui condizione Mou non era già soddisfatto domenica sera, rischia molto Cruz, pure acciaccato. Più che disubbidire al tecnico che lo voleva alle spalle di Ibra, l’argentino (la cui intelligenza tattica è provata) infatti ha giocato un po’ troppo per i fatti suoi. Che lui sia tra i più insoddisfatti per lo scarso impiego è cosa nota, ma ora spunta la grana contratto. Scade nel 2009, la società non s’è mai fatta viva per il rinnovo, quindi dal gennaio prossimo "el Jardinero" è libero di accordarsi con un altro club a parametro zero. Senza che Mou si strappi i capelli, visto che non perde occasione per ripetere che 29 giocatori in rosa sono troppi. Altro argentino in odore di partenza è Crespo, che però proprio oggi potrebbe tornare tra i convocati.