durante la conferenza stampa: «niente derby, si parla solo di champions»
Mourinho attacca un giornalista: «Vieni
a scrivere la tua formazione alla lavagna»
E il cronista: «Lo faccio se mi dà parte dei suoi 9 milioni di ingaggio». Il mister rettifica: «Con sponsor sono 14»
Mourinho a San Siro durante il derby (Lapresse)
Mourinho a San Siro durante il derby (Lapresse)
APPIANO GENTILE - Archiviata la sconfitta al derby della Madonnina e alla vigilia della gara contro il Werder Brema, Mourinho si concentra sugli impegni in arrivo per i nerazzurri, senza piangere sul passato. Ma durante la conferenza stampa non manca di dare vita a una polemica. Indicando un giornalista lo ha apostrofato: «Perché non vieni a scrivere ora la tua formazione sulla lavagna? Prima della partita. Magari lui è un giornalista frustrato, sono sicuro che sarà una bella soddisfazione». «Lo faccio se mi dà parte dei suoi 9 milioni di ingaggio» ha replicato il cronista, subito rettificato da Mourinho: «Non sono 9, ma 11 e con gli sponsor arrivo a 14».
«NOI LAVORIAMO, VOI SCRIVETE» - Alla domanda sulla reazione della sua squadra dopo la sconfitta nel derby ha esordito: «Saremo di nuovo qui venerdì prossimo e potremo parlare di tutto quello che volete, ma oggi parliamo di Champions. C'è una differenza molto grande tra il nostro lavoro e il vostro». Da qui parte l’affondo controla stampa italiana: «Ho un amico giornalista - ha raccontato lo Special One - che iniziava la cronaca della partita mentre la guardava, ma se per caso alla fine cambiava il risultato si arrabbiava perché doveva cambiarla tutta e magari doveva restare un'ora di più allo stadio. Oggi io ai miei giocatori ho parlato di Pizarro e non di Pato, questo è il nostro lavoro. Non c'è tempo per piangere se perdi, né per festeggiare se si vince. La nostra è una vita per chi lavora, non per chi scrive dopo sul lavoro degli altri».
30 settembre 2008