il problema non sta nella critica...sta nell'uso che si è fatto della critica per non parlare del resto..
io credo che la guzzanti abbia compreso e accettato le prese di distanza..sa benissimo che lei non detiene la verità assoluta e c'è chi la pensa in modo diverso..
in generale sono abbastanza d'accordo con quello che hai scritto..a parte la distinzione tra satira e ironia..se quella della guzzanti non era satira allora non esiste la satira..
per il fatto che bisogna rispettare i credenti perchè siamo in italia...mah...le voci fuori dal coro che criticano i fondamentalismi religiosi (anche in modo satirico) è bene che ci siano visto che siamo in un paese democratico... e soprattutto visto che siamo nel 2008 e ancora c'è chi ha un'idea medievale della donna, dell'omosessualità , della contraccezione,della nascita, della vita, della morte, della famiglia...