tutto sommato pensavo peggio...
TORINO, 18 agosto 2008 - La Juventus può tirare un sospiro di sollievo, Giorgio Chiellini sorride ed è ottimista. Gli esami a cui è stato sottoposto il difensore bianconero nel pomeriggio, alla clinica La Fornaca di Torino, hanno escluso qualsiasi interessamento del legamento crociato, pericolo scampato. La diagnosi parla di una distorsione al ginocchio sinistro con stiramento di primo/secondo grado al collaterale mediale, Chiellini tronerà in campo, a disposizione di Ranieri, tra 45-60 giorni al massimo.
CON PAPA' - Il difensore è arrivato in clinica poco dopo le 16, temendo il peggio. E' uscito poco più di un'ora dopo, sulle sue gambe e senza stampelle, abbozzando un mezzo sorriso. Ad accompagnarlo il papà ortopedico (il primo a visitarlo nella notte) ed il fratello. "Mi sono tolto un gran peso - le sue prime parole - dopo il dolore e le sensazioni del Trofeo Berlusconi temevo che si trattasse di una lesione del legamento crociato. Invece per fortuna si tratta del collaterale, tutta un'altra cosa. Avevo paura di aver compromesso interamente la mia stagione, ma gli esami mi hanno tranquillizzato e spero di tornare in campo al più presto".
RIPOSO ASSOLUTO - Chiellini dovrà osservare 10 giorni di riposo assoluto a casa, poi inizierà gradualmente a lavorare per riprendere la condizione: "Perderò qualche partita di campionato ma fortunatamente c'è la pausa della Nazionale, ne approfitterò per lavorare. Spero di poter tornare per la seconda sfida di Champions, il mio obiettivo è tornare in campo a fine settembre. Ringrazio tutti gli amici e i tifosi che mi sono stati vicini, in queste ore ho ricevuto tanti sms di stima ed affetto".
LA GAMBA DESTRA - A gennaio dell'anno scorso stesso infortunio, ma la gamba era quella destra. "Stavolta l'infotunio è capitato alla gamba sinistra - il commento del dottor Agricola - ed essendo Chiellini un mancino puro la situazione è più delicata rispetto all'ultima volta. A gennaio infatti furono sufficienti 30 giorni di stop, ma ora ci vorrà un po' di tempo in più. In ogni caso tra 45 o 60 giorni al massimo Giorgio sarà di nuovo in campo".
da gazzetta.it