mostiq ha scritto:se lo scandalo è dato dal fatto che la guzzanti abbia detto che il papa andrà all'inferno state messi male
una che non crede nell'inferno fa satira dicendo che in questo posto immaginario ci andrà a finire un uomo che sta a capo di una religione che professa l'esistenza di questo posto stesso (fatto di fiamme, dolore e torture per chi non si comporta bene in vita, pensa un po' te)
critica le azioni di un uomo usando le sue stesse armi (inferno, paura dell'omosessualità )
SI CHIAMA SATIRA che vi piaccia o no (e vi do una notizia: non ha limiti di alcun tipo)
p.s. che poi sia stato giusto avere un'autrice satirica in un'occasione che serviva ad altro è discutibile...ma l'intervento in sè NON SI TOCCA...è la libertà ...
p.p.s. guardate meno telegiornali
il concetto di libertà è molto inflazionato e chi ne fa una propria bandiera spesso cade in contraddizione.
libertà vuol dire andare su un palco ed esprimere il proprio pensiero, ma vuol dire anche prendersi la responsabilità di quel che si dice; invece spesso chi parla in nome della libertà è convinto di possedere in sè la verità e di diffonderla esercitando proprio questo diritto. in parole povere, in riferimento alla manifestazione dell'altro giorno: se tu parli male del Papa, stai esercitando un tuo diritto, ma poi però non incazzarti se vieni attaccato da tutte le parti e se la gente prende le distanze da quello che stai dicendo, perchè ricordati che stai facendo non satira, ma ironia, a tratti anche gratuita, non su una semplice religione, ma su un movimento che coinvolge centinaia di milioni di persone in tutto il mondo e che ha in Italia il suo centro focale.
quindi ,se uno/a parla in un certo modo, si presuppone che in nome di quella libertà che professa accetti anche spergiuri nei suoi confronti, vista le delicatezza dei temi che tocca, e non si chiami semplicemente fuori dalla discussione professando invece un vittimismo tipico di chi invece non sa che cosa sia la libertà e di chi non si rende conto delle quantità abnormi di persone che nei secoli sono morte in nome di questo principio (che è tale prima ancora che un diritto). libertà di parola vuol dire che devi aspettarti un comportamento riflesso a quello tuo.