da BASIK il lun giu 23, 2008 12:35 am
Va be', è stato giusto così.
Non do la colpa a Donadoni, i giocatori sono quelli che sono: Zambrotta è scoppiato, Grosso è scarso, Perrotta non è da Nazionale, Nesta e Totti hanno abbandonato anche se hanno ancora una bella età , Cannavaro si è infortunato, Pirlo e Gattuso erano squalificati... Quest'anno non c'eravamo dal punto di vista dei singoli. Ma quali erano le alternative? L'unico errore, forse, è la mancata convocazione di Inzaghi: uno come lui andava portato, può risolvere le partite anche se gioca un quarto d'ora; è l'asso nella manica.
Cassano e Toni sono la riprova che in Nazionale, dopo Baggio, nessuno riesce più a fare davvero la differenza, nessuno è un vero trascinatore. Come molti altri (Mancini, Del Piero, Totti...) hanno dimostrato di essere campioni nelle squadre di club ma fallimentari con la maglia azzurra.
Quest'anno pensavo che fosse Cassano a colmare finalmente il post-Baggio, ma anche lui ha deluso. Speriamo nel futuro, dato che è ancora giovane.
Quando vennero a prendere gli ebrei
Io rimasi in silenzio perché non ero ebreo
Quando vennero a prendere gli omosessuali
Rimasi in silenzio perché non ero omosessuale
Quando vennero a prendere i comunisti
Rimasi in silenzio perché non ero comunista
Quando vennero a prendere gli zingari
Rimasi in silenzio perché non ero zingaro.
Poi vennero a prendere me
E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa.
Martin Niemöller