da IV il mar mag 27, 2008 8:34 am
LONDRA, 27 maggio 2008 - Cinque allenatori per una panchina, ma Roberto Mancini non compare tra i candidati inseguiti dal Chelsea per la prossima stagione. Ufficializzato l'esonero di Avram Grant subito dopo la sconfitta nella finale di Champions League, i Blues sono ancora alla ricerca del prossimo tecnico. Escluso il clamoroso ritorno di José Mourinho, che anche la stampa britannica dà in predicato di approdare all'Inter, i massimi dirigenti del club londinese - scrive oggi il Times - sembrano divisi sul nome del nuovo allenatore. Secondo Eugene Tenenbaum, uomo di fiducia di Roman Abramovich, il Chelsea ha bisogno soprattutto di un allenatore che ripristini ordine e disciplina nello spogliatoio dopo la gestione "morbida" di Grant.
GIRANDOLA DI NOMI - Il nome giusto appare quello di Guus Hiddink, ma di fronte al probabile rifiuto del c.t. della Russia, Tenenbaum suggerisce un altro olandese, Dick Advocaat, fresco vincitore della Coppa Uefa con lo Zenit. Di diverso avviso il direttore generale Peter Kenyon, che punta su un tecnico nei cuori dei tifosi. Dopo Mourinho, infatti, tra i fattori che hanno pregiudicato il lavoro di Grant c'è stato certamente il suo poco feeling con lo Stamford Bridge. Una diffidenza che scomparirebbe di fronte all'ingaggio di Mark Hughes, campione con la maglia dei Blues negli anni '90 e attuale tecnico del Blackburn. L'area tecnica (il direttore del settore giovanile Frank Arnesen, e il consigliere Piet de Visser), viceversa, sostiene la candidatura di Frank Rijkaard. L'ingaggio dell'ex allenatore del Barcellona, tra l'altro, sarebbe particolarmente gradito da Henk ten Cate, confermato nei quadri tecnici del club, già vice di Rijkaard in Spagna nella stagione 2005-06. L'ultimo nome del lotto è quello di Didier Deschamps, già vicino al Chelsea per il dopo Claudio Ranieri quattro anni fa. È stato lo stesso tecnico francese a confermare l'incontro con i dirigenti inglesi. "Sarebbe difficile rifiutare il Chelsea e sono entusiasta di essere tra i candidati - le parole di Deschamps -. Tre o quattro manager sono in corsa per la panchina, abbiamo discusso anche di (Marcello) Lippi ma non parla inglese. Tutti i tecnici famosi senza contratto interessano al Chelsea. Abramovich e i suoi dirigenti decideranno presto". In questo elenco di prime scelte spicca l'assenza di Mancini: nonostante il possibile divorzio dall'Inter, la stampa britannica esclude il suo arrivo in Premiership.
GRANT AL MANCHESTER CITY? - Mentre si prepara a negoziare la rescissione del suo contratto con il Chelsea affidandosi all'avvocato di Lady Diana, Avram Grant diventa il candidato principale per la panchina del Manchester City. Secondo il Daily Mail Thaksin Shinawatra, deciso l'esonero di Sven Goran Eriksson, aveva pensato a Luiz Felipe Scolari per la panchina dei Citizens. Ma il sempre più probabile rifiuto del tecnico brasiliano, attualmente alla guida del Portogallo, ha costretto l'ex Premier thailandese a cambiare piani. Da qui l'interessamento per l'ex manager del Chelsea. "Thaksin non ha mai fatto mistero di voler ingaggiare Scolari ma è sempre più probabile un suo rifiuto. Grant sarebbe il candidato ideale", le parole di un confidente del presidente del City, che ha preso i primi contatti con Grant già dopo la semifinale di Champions oltre un mese fa. Prima dell'eventuale firma, comunque, Grant dovrà trovare un accordo con il club di Roman Abramovich per la rescissione del contratto in scadenza 2011. Secondo le prime indiscrezioni il Chelsea gli avrebbe offerto quasi sei milioni di euro degli 8,5 che gli spetterebbero, ma Grant scalpita per ottenere anche un nulla osta che gli consenta di allenare già dalla prossima stagione. Un obiettivo per il quale Grant si è affidato a Anthony Julius, noto avvocato britannico che a suo tempo aveva seguito lo storico divorzio della principessa Diana dal marito, il principe Carlo.
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