da STEKKIA il ven apr 18, 2008 9:42 am
Mancini-Iaquinta: si può
Ag. Brighi: Accordo facile
TIZIANO RICCARDI
Mancini alla Juve e Iaquinta alla Roma. Lo scambio di mercato è un’ipotesi sempre più seria. Che l’esterno giallorosso sia sempre più lontano dalla Capitale non è un mistero. A Torino potrebbero garantirgli quell’adeguamento di contratto che Mancini non ha avuto dalla Roma. Mentre Spalletti avrebbe a disposizione un attaccante di peso e centimetri, obiettivo del prossimo calciomercato. Iaquinta è un vecchio pallino del tecnico romanista. E il suo ingaggio sarebbe in linea con i parametri di Trigoria. La trattativa è bene avviata. La società giallorossa può contare anche sul pessimo umore di Iaquinta. La punta non è contenta del trattamento ricevuto in quest’anno di Juve. A Torino l’ex giocatore dell’Udinese sperava di giocare di più. Non solo. A giugno dovrebbe arrivare in bianconero un altro attaccante dal nome altisonante. Con il rischio, per Iaquinta, di trovare ancora meno spazio. La soluzione Roma è gradita al giocatore, che ritroverebbe il suo vecchio maestro, Luciano Spalletti.
Intanto la Roma si coccola una riserva sempre più "titolare": «Metti Brighi, stiamo soffrendo a centrocampo». Quante volte il vostro vicino di stadio o semplicemente un amico davanti alla televisione ha pronunciato questa frase nel momento di maggior sofferenza, riponendo in questo centrocampista di Rimini, numero 33, classe ’81, la speranza di portare a casa il risultato sano e salvo. Sicuramente un attestato di fiducia importante per uno che è della Roma dal 2004, ma che la maglia giallorossa l’ha indossata per la prima volta solo in questa stagione dopo tre anni di parcheggio al Chievo. Mercoledì, insieme a Francesco Totti, è stato uno dei migliori. Brighi è legato alla Roma con un contratto in scadenza 2009, come Doni, De Rossi e Mancini (i primi due sono in via di definizione, il terzo è lontano anni luce dalla definizione e con ogni probabilità a giugno se ne andrà ) . La società prende tempo per il rinnovo, intanto il procuratore, Vanni Puzzolo, fa capire che non ci saranno problemi per la firma: «Con la Roma avevamo trovato un accordo di massima questo inverno - le parole di Puzzolo al Romanista - quando, nel viaggio di ritorno da Lisbona (7 novembre, ndr), ho scambiato due parole con Pradè con la promessa di rivederci al più presto per definire il tutto. Così non è avvenuto, ma solo per motivi di opportunità . Giustamente stanno dando precedenza ai contratti di Mancini, Doni e De Rossi. Ma non ci sono casi, un accordo con la Roma lo troviamo in cinque minuti». La speranza di Brighi è quella di confermarsi in giallorosso, nonostante molte società di Serie A (Udinese e Napoli in testa) continuino a cercarlo: «Matteo in questo ambiente si trova benissimo - ancora Puzzolo - non vuole assolutamente andare via. È vero, in estate è stato vicino al Napoli, ma poi Spalletti ha deciso di puntare fermamente su di lui, dandogli la fiducia che merita. Se la società ha intenzione di trattenerlo ancora a lungo, noi restiamo volentieri. L’obiettivo è che diventi titolare con questa maglia, come è adesso un Christian Panucci o un Max Tonetto. Ecco, Tonetto ha una storia simile a quella di Brighi: è venuto a Roma con tanta umiltà , fino a diventare un punto di riferimento importante. Noi cercheremo di fare lo stesso».
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