da Alex il mar giu 24, 2003 12:08 am
Hierro, al di là dei sentimentalismi, è finito da un pezzo, per cui capisco, ma ci sono un paio di cose che volevo dire...
Per quanto riguarda Del Bosque..per loro ogni volta che non si vince la Champions è una tragedia, e questo è quello che c'è di sbagliato nello sport di oggi, non solo quello professionistico: l'essere totalmente incapaci di accettare una sconfitta. I soldi sopra di tutto. La mancata vittoria in Champions League è per loro un danno di immagine...sembra paradossale e assurdo ma è così. Ciò non toglie che la cosa sia disgustosa.
Detto questo, non è che Del Bosque sia un genio del calcio, e del resto non è che ne servisse uno con quei campioni: bastava solo uno che si ricordasse che ci vuole un portiere e quattro che fanno almeno finta di difendere.
Capello fece benissimo qualche anno fa, ma Raul era agli esordi e non c'erano tutte queste stelle. Chissà come se la caverebbe con tutte queste superstar adesso. Secondo me i litigi sarebbero all'ordine del giorno perché Capello ha carisma, mentre Del Bosque non mi ha mai dato quest'impressione,
Un altro nome è quello di Eriksson, ho sentito.
In ogni caso, la discussione per me si potrebbe spostare sullìimbarazzante tempismo con cui Perez ha lasciato che venissero fatti questi annunci...il giorno dopo lo scudetto. Questa è pura mancanza di classe e di rispetto per uno che al Real ha dato tanto come Hierro, e per lo stesso Del Bosque. Avrebbe sicuramente potuto scegliere un'altra occasione.
Il Real mi sta sempre più sulle scatole, personalmente spero che prendano delle lezioni che dimostrino loro che dovrebbe esserci un limite a questo accumulo di campioni senza una vera logica, e a questo modo sprecone e cinico di concepire il calcio.